Volterra, Prima Città Toscana della Cultura 2022, si illumina di poesia a Natale. Le parole di Franco Arminio, scrittore, paesologo e poeta contemporaneo tra i più autorevoli e ascoltati, guideranno fino all’8 gennaio in una passeggiata di “rigenerazione umana” nel centro storico della città, illuminando le cinque porte di Volterra, i palazzi più rappresentativi in Piazza dei Priori e uno nel cuore di Saline di Volterra, con un progetto “green” nel rispetto della crisi energetica in atto. Ma la vera protagonista è tutta la città, che in maniera corale contribuirà a illuminare di poesia con alcune iniziative: il progetto poetico di Giuseppangela Campus, gli alberi a led del Centro Commerciale Naturale e la Via delle Favole dedicata ai bambini.IL PROGETTO DI ILLUMINAZIONE DI IREN CON LE PAROLE DI FRANCO ARMINIOIl progetto di illuminazione è nato da un’idea del Comune di Volterra ed è stato realizzato in collaborazione con il Gruppo Iren (www.gruppoiren.it), partner delle iniziative di Volterra22 per le festività natalizie. Dopo l’installazione di un’opera di Luci d’Artista di Torino per il Natale 2021, il Planetario di Carmelo Giammello, che ha aperto il programma di Volterra22 e di fatto la collaborazione con il Comune di Volterra, l’azienda è al fianco della città anche quest’anno per l’illuminazione del centro storico. Il sostegno di Iren rientra all’interno di un ricco cartellone di iniziative culturali a cui il Gruppo Iren garantisce supporto, con la volontà di realizzare un futuro sostenibile nei propri territori. Questo si traduce non solo in un impegno quotidiano per la transizione ecologica, ma anche nel creare valore per le comunità attraverso le passioni che le animano. Una concezione più ampia della sostenibilità, che passa quindi dal sostegno alla cultura e agli eventi capaci di mettere in moto le persone e le città. L’illuminazione artistica è sostenuta anche da ASA SpA (Azienda Servizi Ambientali). La passeggiata di “rigenerazione umana” si snoda dalle cinque porte di Volterra, attraverso le cinque strade che conducono al Palazzo dei Priori e nei luoghi più significativi della città. Le frasi scelte per le installazioni luminose a cielo aperto sono state scritte da Franco Arminio in occasione del suo soggiorno a Volterra nel maggio scorso per la creazione del Diario da Volterra, il viaggio tra persone, luoghi, scoperte e suggestioni alla ricerca della Volterra più autentica. Come il numero delle porte della città, cinque sono anche i temi di Volterra Prima Città Toscana della Cultura a cui si legano le parole di Arminio. Il suono della poesia e le parole di Franco Arminio echeggeranno tutti i giorni in Piazza dei Priori accompagnate dalla musica di Andrea Salvadori.“Volterra illesa da questo tempo che al nulla induce: Volterra serena ci fa luce” sulla Porta San Francesco, la porta che attraverso la Val d’Era portava a Pisa. “Nell’acre inverno di malattie e di guerra splende serena la luce di Volterra” sulla Porta Fiorentina da cui parte la via per Firenze.“Volterra città pura e necessaria, luce scolpita, terra azzurra, aria” sulla Porta di Docciola che metteva in comunicazione la città con la vallata circostante.“Volterra, silenzioso ardore, luce turchina, etrusca in fondo al cuore” sulla Porta a Selci da cui si diramavano le strade verso il territorio senese.“Volterra tesoro murato, luce che splende da ogni lato” sulla Porta all’Arco, la porta etrusca.E ancora, le poesie sui palazzi più significativi: “In questo tempo avaro scegli un luogo come riparo dai giorni frettolosi degli umani. Vieni a Volterra, ripeti in silenzio i nomi degli angeli che devi incontrare” sulla facciata del Palazzo dei Priori, il più antico palazzo comunale toscano, che “rimbalzerà” anche sulla facciata del Palazzo Pretorio. “Nella bottega dell’alabastraio sembrava tutta neve. L’elefantino che mi ha donato l’artigiano è venuto giù dal cielo come ogni cosa. Se pensiamo a cosa servono le mani nessuno pensa al cielo e invece le mani servono a raccogliere la neve, i baci, il respiro dei vivi, il silenzio ostinato dei morti” in Piazza Martiri della Libertà.“Ora in questo tempo scegli un tuo monastero invisibile come riparo dai giorni frettolosi degli umani. Ripeti in silenzio i nomi degli angeli che devi incontrare” a Saline di Volterra, dove troviamo le miniere di sale coltivate fin dal tempo degli etruschi da cui si estrae salgemma per produrre l’unico sale puro al 99,99% e dove le parole di Franco Arminio illumineranno la facciata di un palazzo del centro storico. IL PROGETTO POETICO DELLA CITTADINANZA PER IL NATALE A VOLTERRALa poesia si espanderà, inoltre, in tutte le strade e in tutte le attività aperte al pubblico nel centro storico e a Saline di Volterra, che ospiteranno le immagini grafiche di Bella Volterra, un minuzioso e straordinario progetto di ricerca nel mondo della poesia, della letteratura e della musica diGiuseppangela Campus, su come Volterra è apparsa o è stata ispiratrice nelle produzioni di artisti nelle diverse epoche. Le botteghe degli alabastrai saranno invece abitate dai versi poetici ispirati alla famosa pietra di luna volterrana, del progetto Poetico Alabastro e andranno ad ampliare la mostra già presentata nel Sottopassaggio di San Francesco in una prima versione dalla Campus e riallestita per l’occasione. Via Roma sarà la via delle favole, con grafiche che raccontano le più belle fiabe del Natale per i bambini. Anche il Centro Commerciale Naturale di Volterra parteciperà al progetto di illuminazione natalizia: l’associazione ha lanciato un’iniziativa a cui hanno aderito gli iscritti e altre attività commerciali della città: dall’8 dicembre oltre 100 negozi volterrani avranno al proprio ingresso un albero di Natale illuminato. Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana: “Volterra è stata pienamente all’altezza del suo ruolo di prima Città toscana della cultura 2022. Durante quest’anno, il progetto incentrato sulla ‘rigenerazione umana’ con cui si era candidata a Capitale italiana della cultura ha dimostrato anche nella pratica il proprio grande valore e ne siamo orgogliosi. Non fa eccezione questa iniziativa dedicata al Natale, con la poesia di Franco Arminio e con un’attenzione particolare alla condivisione del lavoro fra associazioni, commercianti e varie realtà che, insieme al Comune, si sono messe a disposizione della comunità volterrana e, perché no, toscana. Il mio auspicio è che il lavoro svolto per Volterra22 sia un punto di riferimento come minimo regionale per una programmazione strategica improntata sulla cultura”. Giacomo Santi, Sindaco di Volterra: “Ci apprestiamo ad attraversare un altro Natale particolare: dopo gli ultimi due segnati dalla pandemia ci troviamo a vivere un altro periodo complesso e affrontiamo queste feste consapevoli di tutto ciò. Volterra quest’anno è stata protagonista di importanti eventi legati alla cultura e il Natale 2022, attraverso le poesie di Arminio, è in linea con quanto abbiamo fatto in questo anno speciale per la nostra comunità. Una menzione particolare va alle associazioni e alle tante realtà che dopo la pandemia sono ripartite e lo hanno fatto rendendo più ricca questa bella occasione. Grazie anche a Franco Arminio per la grande disponibilità: le sue parole portano luce e poesia nella nostra città”. “La poesia di Arminio illumina davvero Volterra – sottolinea Paolo Verri, direttore di Volterra22 Prima Città toscana della cultura e curatore dell’installazione –. È la dimostrazione del suo talento, della sua estrema sensibilità. Per Arminio la poesia è davvero una attività civile, diventa nuova civiltà. Ci accoglie alle porte della città e ci accompagna fino al cuore di Volterra e da lì si sale fino a guardare oltre le architetture, dentro le anime. E al contempo si collega con tutto quello che a Volterra e di Volterra è stato scritto in passato. Un tessuto di parole che – se ce ne fosse bisogno – testimonia quanto la città meriti il titolo di capitale della cultura”. Franco Arminio, poeta, scrittore, paesologo: “La poesia deve uscire dalla pagina e dalla nicchia in cui per troppo tempo è stata e scendere letteralmente in strada e nelle piazze, deve essere visibile alle persone, far riflettere, stupire: qui a Volterra, con questa iniziativa, la poesia viene esposta allo sguardo.Volterra diventa così una sorta di prua di questo atteggiamento nuovo, una sperimentazione che potrebbe essere anche presa come modello da altre città. Questi testi cercano di cogliere la bellezza di Volterra, la sua intensità, è un luogo unico. Volterra è solo a Volterra: i testi sono stati scritti appositamente per lei”. Eugenio Bertolini, Amministratore Delegato di Iren Ambiente: “Siamo lieti di proseguire la partnership con Volterra nell’ambito di un progetto di valore. Dopo l’installazione di un’opera di Luci d’Artista di Torino nel 2021, l’azienda è nuovamente al fianco della città per l’illuminazione del centro storico, con la creazione di uno spazio di poesia a cielo aperto: un’azione realizzata in sinergia con il territorio e un esempio virtuoso delle attività che Iren realizza nelle aree in cui opera”. “Questo percorso è stato davvero molto significativo – commenta Giuseppangela Campus, curatrice del progetto Bella Volterra e Poetico Alabastro -. Per Poetico Alabastro non pensavo di trovare così tanto materiale e invece sono rimasta piacevolmente sorpresa: direi proprio che ha incontrato molto consenso nella cittadinanza. Mentre per Poetica Volterra sapevo dell’intensa attività dei poeti ed è stata una piacevole conferma. Spero che trovi riscontro nei visitatori e nei cittadini che entreranno in contatto con questi lavori. Le botteghe degli alabastrai saranno abitate dai versi poetici, che si sono ispirati alla famosa pietra di luna volterrana, del progetto Poetico Alabastro, come detto, e andranno ad ampliare la mostra che ho già presentato in una prima versione a novembre nel sottopasso di San Francesco e che sarà per l’occasione riallestita in forma definitiva. Bello, infine, poter aver constatato il lavoro condiviso e corale di tante persone che si sono messe a disposizione per portare la poesia per le strade di Volterra”. “Il CCN di Volterra – dice il presidente del Centro Commerciale Naturale Alessandro Corda – celebrerà questo Natale con un’iniziativa che darà continuità al progetto di illuminazione della città e della Piazza dei Priori, che avrà anche, come ogni anno, un bellissimo albero di Natale. In questo momento storico molto particolare e complesso, contraddistinto anche dalla crisi energetica, le nostre attività vogliono lanciare un segnale positivo a chi visita le nostre strade. Gli alberelli illuminati a led accenderanno il centro storico per tutto il periodo natalizio”.