E’ d’obbligo quest’oggi ricordare come compia 52 anni, essendo nato a Fucecchio il 24 gennaio 1964, Luca Cecconi, protagonista della Promozione del Pisa in A nella stagione 1986.87.
di Giovanni Manenti
Cresciuto nelle Giovanili della Fiorentina, Cecconi debutta diciottenne nella Massima Serie il 21 novembre ’82 nella sconfitta per 3-1 dei viola all’Olimpico contro la Roma e, dopo essere stato ceduto in prestito all’Empoli in Serie B l’anno seguente – dove colleziona 33 presenze arricchite da 5 reti – torna in riva all’Arno dove, però, le sue apparizioni in maglia viola si limitano a sole 7 gare con le sue due prime reti in A, di cui indimenticabile la prima, in quanto dà il “la” ad una delle rare vittorie a Torino contro la Juventus, pareggiando al 37’ l’iniziale rete di Briaschi per i bianconeri, poi superati nel finale da Passarella per il 2-1 conclusivo ….
Dopo il ritorno ad Empoli per un’altra Stagione tra i cadetti, la Dirigenza del Pisa punta su di lui – e sul richiamato Mister Simoni – per ricercare l’immediata risalita in Serie A dopo la “beffa” del Torneo 1985.86 ed in quel Campionato, culminato con la celebre “impresa di Cremona”, Simoni manda in scena una delle migliori esibizioni nerazzurre, soprattutto in attacco, schierato con Cuoghi, Sclosa, Piovanelli, Giovanelli e Cecconi, il quale ultimo risulterà il “top scorer” stagionale con 10 reti all’attivo ….
Le aspettative erano positive per il successivo Campionato di A sotto la guida del nuovo Tecnico Giuseppe Materazzi, ma, a dispetto di un favorevole esordio alla prima giornata con una rete nella sconfitta per 1-3 all’Arena contro il “nuovo” Milan di Sacchi, Gullit e van Basten, la stagione si rivela negativa per la coppia Piovanelli-Cecconi, che mettono a referto solo tre e due reti rispettivamente, anche se il Pisa riesce ugualmente a mantenere la Categoria con la vittoria all’ultima giornata per 2-0 contro il Torino (doppietta di Faccenda …).
Il negativo rendimento porta Cecconi a non essere confermato e, dopo un’altra deludente stagione a Brescia in B (una sola rete in 21 presenze …), il prosieguo dell’attività agonistica lo vede sui campi della Serie C1, pur se in piazze prestigiose come Catania, Palermo, Bologna e Como, dove ritrova una più che discreta vena realizzativa, segnando ben 89 reti per un totale in carriera di 119 (di cui 4 in Serie A e 26 in B …) quando, all’età di 34 anni, decide di appendere le classiche “scarpette al chiodo” ….