Pontedera (Pisa), 30 giugno 2023 – Abiti preziosi, al limite della ‘sacralità’, abbandonano la loro dimensione aulica per tornare a nuova vita, attraverso un processo di upcycling: gli studenti di Istituto Modartech reinventano i capi dell’archivio storico di Stefano Dominella, presidente di Maison Gattinoni Couture, con la guida dello stilista Guillermo Mariotto. Il progetto è stato presentato in occasione dell’evento di fine anno della scuola di alta formazione di Pontedera, che ha trasformato per una sera l’ex area Piaggio in palcoscenico per “Connection. Intelligenze Artigianali”, creative exhibition e fashion performance con gli outfit e i progetti di comunicazione realizzati dagli studenti tra alto artigianato e AI.
Reinventare, riscattare e riutilizzare sono alla base del Dna Modartech, riscontrabili anche nel progetto condotto con Guillermo Mariotto. Manufatti ricchi di storia sono stati lavorati in un processo dove tecnica, manipolazione e destrutturazione hanno permesso ad ogni creazione di tornare all’originaria dimensione aulica, fatta di rinnovamento e stile contemporaneo.
In passerella, nel cortile dell’ex sede Piaggio, gli outfit ideati e realizzati dai giovani designer hanno sfilato davanti a istituzioni, partner, associazioni, stampa e blogger che hanno potuto ammirare trentasei punti di vista inediti sulla moda del futuro. Tra le fonti di ispirazione le Sacre Scritture, in un contrasto tra sacro e profano, la musica di De André, la favola di Pinocchio rielaborata in una collezione no gender, la forma dell’acqua in una collection dalle forme fluide, l’attenzione per il corpo e la body positivity.
Sotto i riflettori anche alcuni capi già presentati nella più importante vetrina internazionale dedicata al menswear, Pitti Uomo 104, in collaborazione con aziende e professionisti del territorio come Bob Company e Giacomo Bacci, oltre a una selezione di capi monumentali realizzati per Comistra, eccellenza del distretto Pratese impegnata nella rigenerazione di tessuti dagli scarti.
“In questo tradizionale appuntamento, atteso da studenti, docenti, partner istituzionali, aziende del network e stampa di settore vogliamo mostrare al pubblico il talento dei nostri studenti – spiega Alessandro Bertini, Direttore di Istituto Modartech. – Quest’anno la linea guida è stata quella del rapporto tra capacità artigianali, personali ed intelligenza artificiale. Una dicotomia con la quale non potevamo non confrontarci, come istituzione accademica nella quale abbiamo sempre cercato di fondere tradizione e innovazione”.
“Modartech è una di quelle realtà su cui la nostra regione deve continuare ad investire, perché tiene insieme storia, cultura, tradizione, innovazione, bellezza ed il meglio del Made in Tuscany – spiega Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio Regionale della Toscana – Questo è un luogo di formazione e contaminazione, in cui i ragazzi possono costruire un futuro migliore, proponendo ogni anno bellissimi progetti che ci fanno capire che la strada intrapresa dall’Istituto è quella giusta”.
In occasione dell’evento di fine anno assegnati inoltre i riconoscimenti agli studenti che si sono distinti per i propri progetti creativi. Teresa Ferrara si è aggiudicata il premio Pitti Tutoring & Consulting Reward, riconoscimento che in passato è stato assegnato ad accademie come la Central Saint Martins School di Londra e la Parsons School of Design di New York e che viene consegnato ai neo-designer che si sono distinti nei propri lavori per merito e per elevate potenzialità creative. La giovane designer del terzo anno, che ha lavorato sulla collezione “Caos/Calma” che punta sulla versatilità della maglieria, con giochi di pesantezze che risultano al contempo eleganti e streetwear, avrà adesso l’opportunità di effettuare alcuni incontri di mentoring utili nel supporto e nella guida del suo percorso professionale.
Nicola Setaro, con la collezione “Le miroir couture” ha invece ottenuto il primo premio del contest “The Next Switch Award”, assegnato dalla rivista Switch Magazine, che ha premiato la raffinatezza contemporanea dei capi della collezione dello studente. Un lavoro che esprime maturità professionale e amore per i dettagli. Per lo studente Modartech, un percorso di brand mentoring e ufficio stampa. Il secondo premio è andato invece a Rosalia Paduano, per la collezione “Untradition”, mentre al terzo posto si è classificata Brenda Matteucci, con la collezione “Never Enough”.
Agli studenti di Communication Design sono stati invece assegnati i premi di Birindelli Auto per il Creative Contest che li ha visti impegnati nella realizzazione di un car wrapping per una Mini elettrica e nell’ideazione di una campagna promozionale social, lanciata su TikTok.
Tra gli ospiti della serata anche head hunter di brand e aziende di moda e design, responsabili delle risorse umane e referenti delle oltre 800 realtà con cui Modartech intrattiene rapporti di collaborazione dal punto di vista di progetti didattici, stage, tirocini. L’iniziativa si è svolta con il patrocinio del Comune di Pontedera, Fondazione Piaggio, Camera Nazionale della Moda Italiana, Centro di Firenze per la Moda Italiana. In collaborazione con Berto, Beste, Denim, Esanastri, Filpucci, Forza Giovane, Freudenberg, Italo Marseglia, Italtessil, Jeanologia, Leathertex, Lampo Zippers, Olimpias. Partner tecnici: Art Lab, Conceria Masini, Fratelli Conforti, Lamintess, Luxury Jersey, Majotech, Manteco, Penn Italia.