In programma, in chiusura del Festival del Pensare 2023, un viaggio tra le pagine più preziose dello scrittore di cui quest’anno si festeggia il centenario della nascita.
«Italo Calvino da molto tempo è nostro alleato, a cento anni dalla sua nascita lo celebriamo abitando il preziosissimo patrimonio che ci ha lasciato»: Monica Morini e Bernardino Bonzani del Teatro dell’Orsa introducono il rapporto non occasionale con il celebre scrittore che, in omaggio ai cento anni dalla sua nascita, ha dato origine a Se una notte d’estate. Un viaggio tra le pagine di Italo Calvino, spettacolo con musica dal vivo che martedì 25 luglio alle ore 21 sarà in scena al Teatro Aperto di Casale Marittimo, in provincia di Pisa, in chiusura dell’edizione 2023 del Festival del Pensare, dal titolo-tema DiversaMente.
«Fra Le città invisibili di Italo Calvino c’è Marozia, città del topo e della rondine. Perché una si trasformi nell’altra, perché si ritrovi il volo, occorre sapere quali gesti compiere, in quale ordine, fare qualcosa per il solo piacere di farlo e perché il tuo piacere diventi piacere dell’altro» aggiungono gli artisti in merito allo spettacolo creato in dialogo con le musiche scritte ad hoc ed eseguite dal vivo da Gaetano Nenna «Il tempo condiviso fra le pagine di Calvino ha un ritmo. È il piacere della condivisione sotto una luna d’estate. Fatta di latte e di ricotta, come ci ricordano le Cosmicomiche. Di pagine sfogliate davanti alla spiaggia, che ci avvincono tanto da distrarci, come ne L’avventura di un lettore ne Gli amori difficili. O forse è nello sguardo di Palomar che ritroviamo l’ordine del mondo, e lì ci perdiamo. È questo un tempo salvo, che salviamo all’inferno, come nel finale de Le città invisibili: “Cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio”».
Se una notte d’estate è parte del progetto Calvino100 che il Teatro dell’Orsa sta realizzando in tutta Italia nel 2023.