Calci (Pisa), 18 agosto 2023 – “Maggior sicurezza stradale e miglior possibilità di circolazione: siamo soddisfatti perché grazie al nostro intervento il semaforo di Tre Colli è stato finalmente collocato in una posizione che consente a tutti di vedere e comprendere la segnaletica di arresto”. Così i consiglieri di Uniti per Calci. Il capogruppo, Serena Sbrana, ripercorre le fasi che hanno portato il Comune a mettere mano a una criticità, per gli utenti della strada, in una delle frazioni del paese.
“La vicenda è iniziata nel settembre di tre anni fa in seguito a una nostra segnalazione al Comune. Poiché a essa non è seguito alcun riscontro né risposta, abbiamo proceduto con un’interrogazione nel dicembre 2020, volta a ribadire la criticità presente all’incrocio tra Via Vecchia di Tre Colli e la Strada Provinciale 56. Proprio a quell’incrocio si trovava il semaforo che regolamentava il traffico durante il transito degli autobus di linea. All’epoca chi proveniva dal Monte Serra, in direzione Calci, si trovava il semaforo correttamente posizionato al lato destro della carreggiata; chi invece scendeva da Via Vecchia di Tre Colli e si apprestava a immettersi sulla Strada Provinciale, si trovava il semaforo alla sinistra, ossia situato nel senso opposto a quello di marcia. Gli abitanti della zona conoscevano benissimo questa anomalia, ma i turisti, i bikers e, in generale, i fruitori delle varie strutture ricettive della zona, non potevano attribuire al segnale rosso, presente sul semaforo posto nella direzione opposta al loro senso di marcia, l’obbligo di arrestarsi”.
I consiglieri di Uniti per Calci sono soddisfatti: “A seguito della nostra interrogazione, l’ufficio comunale competente si è attivato anche con gli altri enti coinvolti e, pochi giorni prima di Ferragosto, il nuovo semaforo è stato collocato in una posizione corretta, che consente a tutti di comprendere il segnale di arresto. Il risultato raggiunto dimostra, ancora una volta, come la nostra attività, sempre improntata all’ascolto dei cittadini e alla presenza sul territorio, si sia rivelata risolutiva a beneficio di tutta la collettività e dei futuri visitatori”.