Lunedì 28 agosto 2023, alle ore 21.00, ultimo appuntamento musicale del 69° Festival Puccini, al Gran Teatro all’Aperto Puccini, a Torre del Lago, con le Bande Giovanili Regionali ANBIMA APS della Liguria e della Puglia.
La prima parte del concerto vedrà salire sul palcoscenico lucchese la Banda Giovanile Regionale ANBIMA Liguria Junior Band diretta dal Maestro Luigi Tedone.
La Marcia in Si bemolle maggiore op. 99 di Sergej Prokofiev apre la serata. Scritta dal compositore russo nel 1943 per la Banda militare sovietica fu eseguita in prima assoluta a Mosca per una trasmissione radiofonica per poi viaggiare verso ovest, negli Stati Uniti, ed essere eseguita nel 1945 dalla Banda di fanteria da combattimento diretta da Serge Koussevitsky. Del compositore inglese Robert Buckley ascolteremo Windjammer, un affresco in musica dedicato alla memoria dei grandi velieri, della maestosità di queste incredibili navi che solcano il mare con grazia e potenza. Il viaggio inizia con l’annuncio di tre trombe soliste, si alzano le vele e la nave prende il largo con colori strumentali evocativi. Omaggio a Giacomo Puccini e al luogo che ospita la formazione giovanile ligure sono i due brani Terra e Mare e Sole e Amore. Il primo dei due brani è stato composto dal Maestro nel 1902 per canto e pianoforte, la seconda romanza è stata scritta nel febbraio-marzo del 1888 ed è il ‘germe primo di Bohème’ come la definisce il compositore, nel 1906, nella dedica del brano a Francesco Paolo Tosti. Interpreta i due capolavori pucciniani il tenore solista peruviano, naturalizzato genovese, Eder Sandoval, protagonista della scena lirica internazionale e grande interprete della musica criolla. Dalla Toscana al Giappone con Sailing della compositrice e pianista Yukiko Nishimura, una composizione vibrante e piena di energia, descrivente il viaggio di una nave sull’oceano con i suoi infiniti colori cangianti, dal blu ricco e tranquillo al grigio scuro minaccioso e tempestoso, colori timbrici affidati alle diverse famiglie dell’Orchestra di Fiati. Chiude la prima parte del concerto la colonna sonora Metti una sera a cena del Premio Oscar Ennio Morricone, composta nel 1969 per l’omonimo film di Giuseppe Patroni Griffi per la sceneggiatura del giovane Dario Argento, prodotto da Giovanni Bertolucci. Una bossa nova ancora oggi considerata un classico della musica popolare degli anni ’50-’60 del Novecento, Nastro d’argento 1970 quale migliore colonna sonora.
La Banda Giovanile Regionale della Liguria passa il testimone alla sorella pugliese guidata dal Maestro Maurizio Borrega.
La performance della formazione giovanile della Puglia si apre con l’esecuzione della Gran marcia da concerto Il leone e l’aquila di Ernesto Abbate, maestro direttore del complesso bandistico della Città di Squinzano, nella provincia di Lecce, dal 1919 al 1933, omaggio allo stemma comunale della città costituito dall’aquila che sostiene tra gli artigli uno scudo sul quale campeggia un leone che esce dalla foresta. Dall’omaggio musicale a Gonfalone di Squinzano alla Marcia da concerto Erice del compositore sardo Lorenzo Pusceddu, dedicata alla cittadina siciliana, personificazione del mitologico Eryx, figlio di Afrodite e dell’argonauta Buta, ucciso da Eracle. La composizione è stata commissionata per la Maratona IncontrArti del luglio 2002. Segue la composizione di Roberto Di Marino, Prelude for Band, una brano brillante spesso inserito quale brano d’obbligo al Concorso Internazionale ‘Flicorno d’Oro’ per le sue difficoltà tecnico-espressive e coloristiche d’insieme. Alla banda giovanile si unisce il clarinetto solista Piero Iacovelli per l’esecuzione del brano di Donato Semeraro Anima Mediterranea, un itinerario musicale lungo le coste toccate dal Mare, battute dal caldo sole e dal vento, con un omaggio alla Puglia e al Salento nel secondo movimento, rievocante la tipica danza popolare salentina della ‘Pizzica’, e per l’esecuzione del brano Blues di Michele Mangani, arrangiamento per clarinetto solista e banda dei più noti temi del capolavoro autobiografico di George Gershwin, Un americano a Parigi, dedicato alla memoria del più grande clarinettista jazz italiano di tutti i tempi, Henghel Gualdi, scomparso nel 2005.
Ingresso libero e gratuito. In caso di maltempo il concerto si svolgerà nell’Auditorium Enrico Caruso, interno al Gran Teatro Puccini.