Una zona industriale ridisegnata grazie alla conclusione di un doppio
intervento. Da un lato la conclusione del progetto di Forestazione
Urbana, dall’altra l’apertura del parcheggio di via Kennedy grazie ai
lavori di urbanizzazione del comparto centrale di Fontanelle in capo a
Conad e ai suoi partner.
È stato inaugurato questa mattina l’intervento di Forestazione Urbana
nella zona industriale di Montopoli in Val d’Arno. Un progetto
realizzato grazie alla partecipazione al bando regionale per
l’abbattimento delle emissioni climalteranti in ambito urbano denominato
“Toscana Carbon Neutral”. Si tratta di 270 piante e 240 alberi, un
investimento di 400mila euro possibile grazie al cofinanziamento
regionale di 350mila euro.
«Questi alberi avranno un impatto non soltanto visivo sulla nostra zona
industriale – hanno commentato il sindaco Giovanni Capecchi e
l’assessore all’ambiente Alessandro Varallo –. Durante questa
legislatura abbiamo lavorato molto sulle tematiche ambientali. Siamo
orgogliosi di vedere realizzato questo progetto perché seppure in
piccolo possiamo dire di aver contribuito direttamente a mitigare ciò
che è l’ambiente naturale con la presenza umana. Soprattutto in un’area
industriale come quella in cui siamo oggi. L’attenzione per il verde e
la mitigazione dell’opera dell’uomo sono anche al centro del lavoro che
stiamo portando avanti con il nuovo piano strutturale che stiamo
scrivendo insieme ai tecnici e ai cittadini. Un grazie va alla Regione
per averci sostenuto, allo studio Bellesi Giuntoli che ci ha assistito,
ma anche al personale del settore Lavori pubblici del Comune perché
anche grazie al loro impegno, siamo riusciti a portare a termine questo
impegno nonostante le complicazioni di questi mesi».
L’intervento di forestazione urbana progettato dallo Studio Bellesi
Giuntoli nell’area artigianale di Fontanelle consiste nella piantagione
di alberi e arbusti, con l’obiettivo di mitigare le emissioni
climalteranti grazie allo stoccaggio di CO2 e alla mitigazione
dell’inquinamento atmosferico assicurato dalle piante di progetto. Si
tratta di piante ad alto fusto longevi e dotati di legname di qualità,
significativamente adatti per l’area. Le piante sono state selezionate
in particolare tra quelle che apportano maggiori contributi in termini
di assorbimento di anidride carbonica e comunque adatte alle condizioni
stazionali del luogo d’impianto.
Nei 30 anni successivi alla realizzazione del progetto è stimato uno
stoccaggio di 298 tonnellate di anidride carbonica. Nell’ambito del
progetto è stata infine installata una centralina per il monitoraggio
degli inquinanti presenti in atmosfera, fornita dal CNR-IBE e denominata
AIRQuino.
Taglio del nastro anche per l’area di via J.F. Kennedy destinata a
risolvere parte delle annose criticità di parcheggio. Un’area a servizio
della zona industriale con 68 posti auto e oltre 700 piante. Oltre al
collegamento pedonale che da via Kennedy porta alla ciclopista dell’Arno
e via dei Girasoli.
«Contenti di aver contribuito alla riqualificazione dell’area con
quest’opera – ha detto il direttore della logistica di Conad Nord Ovest
Paolo Vadalà –. Stamattina inauguriamo l’avvio di un progetto più ampio
intorno al nostro magazzino più grande che ci vedrà impegnati nei
prossimi mesi. A dimostrazione del fatto che una delle priorità
dell’azienda è l’attenzione al tema della sostenibilità che sia
ambientale sociale ed economica».