Partono i corsi di “Giovani al Centro” per ragazzi con un’età inferiore ai 35 anni che non studiano e non lavorano. Numerose le aree d’interesse: Progettazione multimediale, Facilitatore digitale, Turismo e cultura, Cibersecurity, Artigianato digitale, Cinema e spettacolo. Per la Toscana i corsi si svolgono da Aforisma nelle sue sedi di Pisa (ex convento dei Cappuccini e Ospedaletto) e Grosseto.
La trasformazione digitale sta cambiando radicalmente il mercato del lavoro, creando nuove opportunità e nuove sfide. Esistono molti nuovi ambiti per i quali la domanda di lavoratori con competenze specifiche è in costante aumento. Per questo motivo, nei prossimi mesi, 360 giovani con un’età inferiore ai 35 anni che non studiano e non lavorano, avranno l’opportunità di partecipare gratuitamente a GIOVANI AL CENTRO L.T.M. LEARNING TRAINING METAVERSE, un progetto selezionato dal Fondo Repubblica Digitale Impresa Socialeche offre una formazione professionale totalmente gratuita ed esperienze concrete di lavoro in uno dei settori più appetibili e innovativi di oggi: il digitale. Per tutta la Toscana i corsi si svolgeranno da Aforisma (https://www.aforismatoscana.net/giovani-al-centro/ ): la prima selezione si chiude il 5 ottobre per permettere ai partecipanti di iniziare i corsi già dalle prossime settimane (i giovani che vogliono partecipare possono scrivere una mail a taglioni@aforismatoscana.net ).
La formazione proposta utilizzerà i più moderni metodi di insegnamento e di apprendimento, con un approccio pratico e laboratoriale anche nel Metaverso. 21 moduli in tutto, di cui solo due obbligatori e 19 tra cui scegliere che spazieranno tra Progettazione multimediale, Facilitatore digitale, Turismo e cultura, Cibersecurity, Artigianato digitale e Cinema e spettacolo. Obiettivo è sviluppare competenze digitali trasversali e specialistiche.
«Giovani al Centro» commenta Grazia Ambrosino presidente di Aforisma «è un’opportunità per tutti i giovani, anche diplomati e laureati, che al momento non studiano e non lavorano. Questi corsi permettono di acquisire velocemente nuove competenze professioni digitali. Spesso si tratta di figure già abbondantemente richieste dal mercato del lavoro, per quanto talvolta non ancora formalizzate o codificate».
Alla presentazione del catalogo che si è svolta oggi nella Biblioteca dell’ex convento dei Cappuccini, erano presenti, oltre ad alcuni giovani interessati e ai rappresentanti delle altre regioni coinvolte nel progetto (Lazio e Marche), anche il Presidente della Società della Salute della zona Pisana Sergio di Maio e Martina Lascialfari, Responsabile Attività istituzionali del Fondo Repubblica Digitale (in collegamento da Roma) che ha voluto sottolineare come «Un aspetto importante di questo progetto è che prevede oltre alla formazione anche uno stage curriculare con la possibilità di inserimento lavorativo. Crediamo sia importante proporre una formazione che effettivamente risponda alle esigenze del mercato del lavoro e che quindi contribuisca a colmare il disallineamento che c’è in Italia tra le competenze offerte ai giovani e quelle richieste dalle aziende».