Marco Polini, professore ordinario di Fisica della Materia all’Università di Pisa, è stato inserito per il quarto anno consecutivo tra gli “Highly Cited Researchers 2023”, la classifica di Clarivate Analytics che valuta i ricercatori che hanno dimostrato un’influenza significativa nel loro campo di ricerca. In particolare, la classifica seleziona i ricercatori i cui articoli si collocano tra l’1% più citato per la loro disciplina. Su base mondiale, gli Highly Cited Researchers sono 1 su 1.000. La classifica 2023 di Clarivate ne ha designati in totale 7.125.
Marco Polini è coautore di oltre 220 pubblicazioni su riviste internazionali, tra cui Physics Today, Science, Nature Physics, Nature Materials, Nature Nanotechnology, Nature Photonics, Nature Communications e Physical Review Letters. Attualmente le sue ricerche si concentrano sullo studio di sistemi elettronici fortemente correlati in cristalli di moiré, sullo sviluppo di batterie quantistiche, sull’elettrodinamica quantistica in cavità di sistemi di elettroni fortemente correlati, e su materiali magnetici 2D.
È co-fondatore e Chief Scientific Officer della spin-off Planckian.
Nel 2023, Polini è stato nominato Fellow della American Physical Society (APS) nella Division of Condensed Matter Physics (DCMP). Il programma di fellowship della APS riconosce membri che hanno dato contributi eccezionali nella ricerca in fisica. Il numero di “Fellows” annuale non supera lo 0.5% del numero totale di membri dell’APS in quell’anno, con l’esclusione degli studenti. Nelle motivazioni per la nomina del professor Polini si legge: “For contributions to the theory of interacting electrons in solids, including the theory of electron hydrodynamics in graphene”.