Pisa, 12 aprile 2024. Nuovi tappi per i lampanini, maggior collaborazione con gli abitanti dei lungarni e un censimento per verificare la biancheria in loro possesso. Il Comune di Pisa è già al lavoro per organizzare la Luminara del prossimo 16 giugno. Tra le novità di quest’anno ci sarà una nuova biancheria che sarà allestita su Ponte di Mezzo con la scritta “Raynerius”, ovvero il nome del Patrono della città in latino. Nei giorni scorsi è stata inoltre pubblicata la gara per l’affidamento del servizio di montaggio e smontaggio della “biancheria” e di accensione lumini.
Nuovi tappi. Altra novità di questa edizione saranno i nuovi tappi per i circa 100mila lampanini che illumineranno i palazzi dei lungarni in occasione della festa per la celebrazione del Santo Patrono della città.
Il fascino dei lungarni illuminati dalle fiammelle delle candele accese è unico. Trattandosi di un sistema complesso e “vivo” è però influenzato da svariati fattori (vento, pioggia, temperatura, qualità delle cere, tipologia e dimensioni degli stoppini, tipologia di bicchiere, tipologia dei coperchi, posizionamento, squadre di accensione, ecc…) che possono variare, anche sensibilmente, da un momento all’altro determinando il buon esito dell’evento. Purtroppo su alcuni fattori è impossibile intervenire (es. condizioni meteo) e quindi è necessario analizzare il problema a 360 gradi per ridurre al minimo la possibilità che i lumini si possano spegnere.
Negli anni sono già state apportate con successo alcune modifiche. E’ stata ad esempio modificata la tipologia di cera riscontrando, a parità di condizioni, una maggior durata dei lumini (ben oltre le 15 ore), cosa che consente così di poter iniziare in anticipo le operazioni di accensione senza rischiare che i lumini si esauriscano prima del dovuto. Analizzando l’edizione 2023 sono emerse però alcune criticità relative all’illuminazione di alcuni palazzi che avevano una percentuale di lumini spenti troppo alta. Il problema principale è stato individuato nella particolare conformazione dei coperchi in alluminio utilizzati (gli stessi utilizzati anche in passato).
Per questo motivo il Comune di Pisa ha deciso di sperimentare dei nuovi tappi che possano garantire una maggior durata. Sono già stati effettuati, con buoni risultati, dei test in alcune cerimonie di comuni limitrofi ai quali sono stati forniti dei lumini con una nuova “configurazione”. A partire dalla prossima settimana ne saranno testate 3 diverse tipologie su 4 edifici dei lungarni (due lato Tramontana e due lato Mezzogiorno) grazie alla collaborazione tra Amministrazione Comunale e alcuni proprietari.
Censimento biancheria e collaborazione con gli abitanti. Nei giorni scorsi il Sindaco di Pisa ha inviato una lettera agli abitanti degli immobili dei lungarni per coinvolgerli già da ora nella realizzazione della Luminara 2024 e promuovere un censimento della biancheria in loro possesso.
“L’Amministrazione comunale – si legge nel testo – intende fare di tutto perché la Luminara, in ogni suo aspetto, possa avere una buona riuscita. Con questo spirito e a questo scopo, dalle ultime edizioni di questa nostra Tradizione abbiamo avvertito la necessità di promuovere un censimento per conoscere lo stato della “biancheria” in possesso delle famiglie: è necessario sapere se questa biancheria effettivamente esiste o meno, e in caso affermativo se abbia bisogno di verniciatura e rifacimenti o di nuovi anellini; se sia volontà dei cittadini interessati procedere in autonomia con il montaggio o se si preferisca invece delegarne il compito ai nostri uffici”.
“Un tempo – prosegue la lettera – molte famiglie provvedevano in autonomia alla collocazione della biancheria: era anche un momento gioioso e carico di emozioni e di significati, che risvegliava orgoglio cittadino, senso di appartenenza, generosità verso la comunità. Nell’imponente lavoro relativo all’ultima edizione abbiamo rilevato non poche difficoltà per proprietari e inquilini dei palazzi sui Lungarni nel montaggio e nello smontaggio delle biancherie. Alla luce di questi fatti e di queste esperienze è nata l’idea di un censimento per verificare i fabbisogni e aggiornare l’anagrafe della biancheria in possesso delle famiglie che abitano immobili che affacciano sui Lungarni e che ‘contribuiscono’ alla magica notte della Luminara. Con questa lettera auspico la Vostra collaborazione per onorare al meglio questa nostra Tradizione”.
Agli abitanti è stato quindi chiesto di compilare uno specifico modulo da riconsegnare all’amministrazione entro il mese di aprile.
Appalto. Pubblicata la gara per l’affidamento del servizio di montaggio e smontaggio della “biancheria” e di accensione lumini per un valore di circa 250mila euro. Nell’appalto sono compresi anche i palazzi di proprietà dell’Università di Pisa (Palazzo Vitelli, Palazzo alla Giornata, Palazzo Bianchi Monzon in Lungarno Pacinotti; Edificio Ex Benedettine Lungarno Sonnino e Palazzo La Sapienza, Via Curtatone e Montanara) e della Scuola Normale Superiore (Collegio Timpano in Lungarno Pacinotti) che fino al 2023 provvedevano invece autonomamente all’affidamento del servizio relativo alle loro proprietà. Previsto l’impiego di 200 operatori.