La Polizia Locale dell’Unione Valdera, accogliendo con entusiasmo la richiesta dell’Istituto Scolastico ITI Marconi di Pontedera, nei giorni 22 e 23 Aprile ha partecipato “all’Happy Hour della scienza e della tecnologia” organizzato dalla scuola stessa; nella circostanza ai ragazzi è stata presentata tutta la strumentazione in dotazione alla Polizia Locale utilizzata nel servizio quotidiano, come l’etilometro, il telelaser, le telecamere per l’accertamento di violazioni e la repressione dei reati e il drone, recentemente acquistato, che ha suscitato particolare interesse tra i ragazzi.
Due mattinate, invece, sono state dedicate ai ragazzi del Liceo XXV Aprile di Pontedera dove, oltre alla dimostrazione della strumentazione in dotazione alla PL, si è parlato in maniera approfondita di come cercare di prevenire gli incidenti stradali, della pericolosità di mettersi alla guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e di stupefacenti, dell’importanza del rispetto del territorio e del bene pubblico; bella la partecipazione e l’interesse dimostrato dai ragazzi prossimi a prendere la patente di guida che hanno potuto verificare anche gli effetti provocati dall’alcol grazie all’utilizzo di occhiali speciali che riproducono lo stato di ebbrezza.
“La presenza della Polizia Locale all’interno della scuola è per noi di fondamentale importanza – hanno affermato i dirigenti scolastici degli istituti pontederesi coinvolti – e per questo ringraziamo la PL per aver garantito la partecipazione nonostante la concomitanza e l’impegno con il Vespa World Days. Un’esperienza che vorremmo diventasse un appuntamento fisso nel corso degli anni”.
Soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa anche nelle parole del dirigente della Polizia Locale Dr. Francesco Frutti “Insegnare ai giovani a rispettare le regole del codice della strada non solo li aiuta a proteggersi, ma contribuisce anche a creare una cultura di rispetto e responsabilità civica. Coinvolgere la polizia locale nell’educazione stradale nelle scuole può contribuire a costruire rapporti positivi tra la polizia e la comunità. Gli agenti di polizia locale diventano modelli positivi e possono essere visti come risorse preziose per la sicurezza e il benessere della comunità. In definitiva, l’educazione stradale promossa dalla polizia locale nelle scuole è un investimento nell’incolumità e nella formazione dei cittadini del futuro, contribuendo a creare strade più sicure e comunità più consapevoli. Ringrazio gli agenti intervenuti che nonostante la concomitanza con l’evento mondiale Vespa World Days si sono impegnati affinché questi eventi di formazione e condivisione con gli istituti scolastici si potessero realizzare.”