23 settembre 2024 – Robot umanoidi in grado di interagire con il pubblico, ritratti digitali “dipinti” in presa diretta da un algoritmo istruito, intelligenze naturali ed artificiali, giochi inclusivi elaborati dall’Agenzia Spaziale Italiana, ma anche ricerche inedite su fenomeni sociali come ghosting e phubbing (rispettivamente l’abitudine di scomparire senza più rispondere a chiamate o messaggi e quella di ignorare le persone alienandosi nello schermo di uno smartphone), speech futuristici e prospettive su una vita quotidiana sempre più tech: dal 10 al 13 ottobre a Pisa torna Internet Festival, la più longeva manifestazione dedicata al rapporto tra la nostra società e il digitale. #Generazione è la parola chiave della 14/a edizione, diffusa in 10 centralissime location. Dalla storica sede delle Logge dei Banchi, a due passi dal Ponte di Mezzo, alle aule della Scuola Normale Superiore e della Scuola Superiore Sant’Anna, dal Cinema Arsenale al Teatro Nuovo, passando per l’Unione Industriale Pisana e la sede di RJC Soft, fino al Deposito Pontecorvo e al Caracol Casa del popolo contemporanea, questi ultimi due diventati punto di riferimento degli appuntamenti by night di Internet Festival. Coinvolte anche le principali librerie cittadine, con talk, presentazioni di libri e firmacopie.
Decine gli ospiti attesi in quattro giorni a Pisa, dall’autore e attivista Adriano Sofri a Patrick Zaki, attualmente perfezionando della Scuola Normale di Pisa (in dialogo sabato 12), dalla giornalista e inconfondibile volto Rai Carmen Lasorella, al neoallenatore del Pisa Calcio, Filippo Inzaghi (entrambi domenica 13), fino ai creator Giulia Blasi, autrice generazionale da decine di migliaia di follower, Sofia Pasotto, nota per le istanze ecologiste, Victor Diamandis, booktokere scrittore, ma anche l’educatore digital Elia Bombardelli e l’insegnante di inglese più seguita della Rete, Norma Cerletti. Personalità che saranno coinvolte in numerosi appuntamenti aperti al pubblico (con ingresso libero) per indagare il tema #Generazione, intesa sia come la demarcazione temporale con cui mappiamo l’evoluzione della società occidentale, sia come capacità generativa, concetto reso più ampio e anche più imperscrutabile dall’intelligenza artificiale, che ha aperto scenari inediti sull’ingegno e la creatività umana.
Tra i protagonisti del festival anche diversi rappresentanti delle Istituzioni, a partire dal Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che interverrà venerdì 11 ottobre all’evento sulla digitalizzazione degli archivi nell’ambito di una sessione che prevede inoltre la partecipazione dell’assessore regionale con delega all’innovazione digitale Stefano Ciuoffo, a Frida Scarpa, assessore allo Sport, Politiche giovanili, Rapporti con le istituzioni universitarie del Comune di Pisa e l’assessore del Comune di Firenze e Innovazione, Intelligenza artificiale Laura Sparavigna. Concluderanno la giornata il dirigente d’azienda Franco Bernabè in dialogo con Antonello Giacomelli, già sottosegretario allo sviluppo economico con delega alle telecomunicazioni e oggi componente dell’Agcom, sulla sfida tra tecnologia e democrazia. Sabato 12, invece, l’assessore regionale all’Università e la ricerca Alessandra Nardini prenderà parte a un panel su come educare la mente al digitale, con un occhio alle nuove generazioni.
ROBOT SEMPRE PIU’ UMANI. Per la prima volta, in anteprima assoluta Abel, il “robot ragazzino” dalle fattezze umane, uscirà dai laboratori dell’Università di Pisa per incontrare il pubblico e interagire direttamente reagendo a domande ed emozioni di chi interloquirà con lui (da giovedì 10 a domenica 13 al Centro Congressi Le Benedettine). Sempre alle Benedettine sarà possibile fare esperienza diretta di prototipi robotici “soft”, ovvero simili alla materia organica. Di interazioni uomo-macchina parleranno Alessandra Sciutti, con il “robot bambino” iCub che presso l’Istituto Italiano di Tecnologia sta allenando a riconoscere le emozioni, Riccardo Manzotti, filosofo e ingegnere, Fulbright Scholar al MIT di Boston, attualmente professore di Filosofia Teoretica presso l’università Iulm, il neuroscienziato Gian Michele Ratto, a capo del laboratorio di Neurofisiologia dell’Istituto Nanoscienze del CNR di Pisa, in dialogo con Maurizio Ferraris, professore ordinario di filosofia teoretica presso l’Università di Torino (sabato 12).
LEGGI SEMPRE PIU’ TECH. Sotto la lente il rapporto tra tech e diritto, nelle varie accezioni di governo dei dati, cybersecurity e copyright, approfondite nella sezione dedicata alla Cyber Law, a cura di Fernanda Faini, dedicata al ricordo della Prof.ssa Dianora Poletti (giovedì 10).Focus sul governo dei dati, ma anche sulla regolamentazione dei social, con uno sguardo ai più recenti casi di attualità che hanno coinvolto marchi e personaggi pubblici. A discuterne non solo accademici di spicco quali Manlio Del Giudice, Direttore del Dipartimento di Management, Professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese, Università Telematica Pegaso, tra i primi 10 economisti nel mondo secondo ranking internazionali, ma anche big del tech come Carmelo Fontana, responsabile delle policy legali di Google per l’Europa, personalità del mondo delle professioni come Luca Bolognini, esperto di privacy e diritto dei dati e del digitale, e rappresentanti delle Istituzioni, come Edoardo Raffiotta, membro comitato che ha coordinato le strategie del governo sull’IA, Stefano Da Empoli, Presidente dell’I-com, Istituto per la competitività, Massimo Chiriatti, componente della commissione di alti esperti nominati dal Ministero dello Sviluppo economico per elaborare la strategia nazionale in materia di tecnologie basate su registri condivisi e blockchain. Torna anche il Cybersecurity Day a cura dell’Istituto di Informatica e Telematica del CNR (CNR-IIT), in collaborazione con Unione Industriale Pisana (venerdì 11).
DALL’AMBIENTE ALLA GEOPOLITICA. Diversi i temi pronti per essere esplorati con la guida degli esperti: dalla (in)sostenibilità della rete (tra bilanci green e influencer), al cibo del futuro (tra nanofood, carne coltivata, tracciabilità e certificazioni), fino al possibile (e auspicabile) ruolo del digitale nel costruire un processo di pace globale, con uno sguardo attento sulla Cyberwar nel panel coordinato dalla giornalista Celia Guimaraes (13 ottobre).
CULTURA E SPETTACOLI. Per la musica un programma all’insegna della varietà sonora che fonde jazz, elettronica e ritmi ancestrali, grazie all’arrivo a Pisa di due giovani ma affermati talenti come Maria Chiara Argirò (sabato 12) e ASNA (domenica 13); le sperimentazioni del sound designer Gianpaolo Capobianco (sabato 12) e la sua Flesh Orchestra; dell’artista e produttore Alex Braga (venerdì 11) e della lunga notte Generazione Techno all’insegna della musica techno con, tra gli altri l’artista britannico Ceephax Acid Crew (sabato 12).Tanti gli appuntamenti dedicati al racconto della contemporaneità attraverso il cinema con la proiezione di pellicole cult (da Odissea nello spazio a Frankenstein Junior) con al centro l’incontro tra intelligenza umana e artificiale, senza perdere di vista temi cruciali come la cyberwar. I Sacchi di Sabbia tornano a IF2024 con un nuovo spettacolo, Era Esopo. Esercizi di ri-generazione (meglio le favole che le medicine!), realizzato ancora una volta con gli attori in detenzione della Casa Circondariale Don Bosco (venerdì 11).E per la sezione Book(e)Book riflettori accesi sulla Generazione Booktoker, ma non solo!
IL PHUBBING E IL NUOVO LESSICO DIGITAL. Dopo il successo della scorsa edizione torna l’installazione interattiva Blurm3not, a cura dell’Istituto di Fisiologia Clinica – CNR e di Sheldon.studio, per esplorare i lati oscuri della Rete. Il pubblico di Internet Festival contribuirà alla raccolta di dati su fenomeni sociali quali ghosting, phubbing, loot box, al centro di una specifica ricerca ancora inedita che sarà presentata prossimamente. Le percezioni dei partecipanti saranno visualizzate in tempo reale.
INSTALLAZIONI INTERATTIVE. Al Centro Congressi Le Benedettine molte le installazioni interattive con cui imparare, informarsi e divertirsi durante il festival: “140 years of stories”, a cura di Istituto Modartech, rielabora valori, visioni e progetti che hanno fatto la storia di Piaggio in una chiave contemporanea e digital, superando confini ed epoche; Portrait of a Generative Memory gioca sul confine tra intelligenza artificiale e umana, generando ritratti irripetibili a partire dai ricordi delle persone; CyberSafe, a cura di Scuola Superiore Sant’Anna e Università di Firenze, aiuta a orientarsi in modo sicuro tra i rischi del web; con l’aiuto dell’Agenzia Spaziale Europea, invece, sarà possibile cimentarsi nel canottaggio in un ambiente virtuale e molto inclusivo. I più modaioli potranno altresì provare abiti virtualmente, grazie all’edge computing, mentre gli appassionati di fantascienza saranno liberi di immergersi in 3D nel mondo di Yambo, nome d’arte di Enrico de’ Conti Novelli da Bertinoro (Pisa, 5 giugno 1874 – Firenze 29 dicembre 1943), registra, illustratore, scrittore e autore di fumetti noto soprattutto per la letteratura per ragazzi e anticipatore della sci-fi in Italia. Infine, nel 40° anniversario del Macintosh, la mostra “Hello, I’m Macintosh” celebra l’icona tech che ha cambiato il mondo, mettendo a disposizione del pubblico i primissimi computer della casa di Cupertino con gli storici software come MacPaint, Visicalc, Multiplan, MacWrite. Un sogno per nerd di tutte le generazioni.
T-TOUR. Sempre al Centro Congressi Le Benedettine, campo base di Internet Festival da alcuni anni, andrà in scena il fitto calendario dei T-Tour, le esperienze formative dedicate a bambini e ragazzi. Laboratori, workshop, conferenze interattive e tutorial declineranno il tema chiave del festival #generazione, proponendo percorsi didattici sia in presenza (tra giovedì 10 e domenica 13 ottobre) sia online (da ottobre a dicembre). Un viaggio all’insegna della rivoluzione digitale per stimolare curiosità, ma anche fornire strumenti utili di riflessione. L’intelligenza Artificiale è solo un problema o può diventare un’opportunità educativa? ChatGPT è un compagno di banco scomodo o il miglior tutor per imparare? Solo alcune delle domande a cui i T-Tour 2024 si propongono di dare risposte.