“San Giuliano Terme possiede un patrimonio unico, una tradizione termale che affonda le sue radici nella storia e una posizione geografica che la rende una perla nel cuore della Toscana”. Questa la dichiarazione di Elisabetta Mazzarri consigliera civica a San Giuliano Terme, che aggiunge: “Tuttavia, il suo potenziale è ancora largamente inespresso. È giunto il momento di trasformare San Giuliano Terme in un vero e proprio Parco Termale, un progetto che può ampliare l’offerta, attrarre nuove fasce di turisti e cittadini, generare ricchezza, e al contempo promuovere salute e inclusione sociale.
Un’offerta termale per tutte le tasche. Il termalismo non deve essere considerato un lusso riservato a pochi, ma un bene accessibile a tutti. Per questo, propongo di diversificare e ampliare l’offerta termale. Accanto ai servizi di lusso già esistenti, è necessario sviluppare pacchetti e strutture più accessibili, come piscine termali pubbliche, aree relax a basso costo e trattamenti base per il benessere. L’obiettivo è rendere il termalismo un’esperienza universale, capace di rispondere alle esigenze di ogni cittadino, senza distinzioni di reddito”.
“Un volano per l’economia locale. Trasformare San Giuliano Terme – conclude Elisabetta Mazzarri – in un Parco Termale significa creare un sistema integrato che vada oltre le mura degli stabilimenti. È necessario coinvolgere gli operatori locali, promuovere attività culturali, gastronomiche e naturalistiche collegate al termalismo, e sviluppare percorsi enogastronomici che valorizzino i prodotti del territorio. Questo approccio genererebbe un indotto economico importante, con ricadute positive per alberghi, ristoranti, artigiani e commercianti locali.
Inoltre, l’investimento in infrastrutture e servizi legati al termalismo può creare nuovi posti di lavoro, sia nel settore turistico che in quello sanitario, offrendo opportunità di occupazione”.