SAN GIULIANO TERME 11 GENNAIO 2025 – Tra il nuovo Conad e la farmacia Dinucci è stato realizzato un tratto di pista ciclabile che, con grande sorpresa e perplessità dei cittadini, inizia nel nulla e termina nel nulla. Questa breve infrastruttura, ormai ribattezzata dai residenti “La Grande Incompiuta”, appare completamente scollegata da un progetto più ampio e priva di una reale utilità.
“Un progetto dimenticato? Forse. Questa opera potrebbe essere legata al progetto annunciato quattro anni fa dal precedente Assessore ai Lavori Pubblici per la realizzazione della pista ciclopedonale di via U. Dini. Tale progetto prevedeva un collegamento tra il Fiume Morto e la pista ciclabile già esistente in via di Gello, costruita dal Comune di Pisa – afferma Elisabetta Mazzarri della Lista Boggi Sindaco – Ad oggi, tuttavia, non si ha alcuna notizia sull’avanzamento di quel progetto, e questa breve tratta ciclabile sembra l’unico elemento realizzato, un’infrastruttura inutile e inspiegabile senza un contesto più ampio. proprio per questo ho deciso di rivolgere alcune domande all’amministrazione presentando un’interrogazione con alcuni quesiti Quali siano le intenzioni dell’Amministrazione riguardo alla pista ciclopedonale di via U. Dini e se il progetto sia ancora in programma e, in caso affermativo, a che punto si trovi l’iter progettuale e autorizzativo con la disponibilità di fondi per l’opera, specificandone l’entità e la provenienza (comunale, regionale o europea) ed i tempi stimati per l’avvio e il completamento dei lavori ed i costi previsti e l’impatto ambientale in termini di consumo di suolo. Ultimo non ultimo le eventuali modifiche rispetto al progetto iniziale e le ragioni di eventuali ritardi o abbandoni. Ad oggi ovviamente non ho ricevuto alcuna risposta, ma perché questa ciclabile “incompiuta”? Oltre alle domande sul progetto generale, chiedo pubblicamente di chiarire perché sia stata realizzata questa tratta ciclabile completamente isolata: Qual è il suo scopo?, Quali benefici porta ai cittadini? Perché è stata completata senza un collegamento con altre infrastrutture ciclabili? – continua Mazzarri – Questo tratto ciclabile solleva dubbi sull’uso delle risorse pubbliche e sulla capacità dell’Amministrazione di pianificare interventi realmente utili. Un’opera incompiuta, non è solo uno spreco di denaro, ma anche un segnale di scarsa attenzione ai bisogni del territorio e dei cittadini. Chiedo risposte chiare, trasparenza e una visione concreta per lo sviluppo sostenibile del nostro Comune. I cittadini meritano progetti ben pianificati e un impegno reale per il miglioramento della qualità della vita. Confido in un riscontro tempestivo e resto a disposizione per continuare a rappresentare le istanze del territorio con la determinazione necessaria”, conclude Elisabetta Mazzarri, Consigliera Comunale Civica Lista Boggi Sindaco.