L’associazione degli Amici di Pisa interviene sull’emergenza meningite C chiedendo che il vaccino venga reso disponibile gratuitamente anche per le persone che hanno superato 45 anni di età, anche per il fatto che molti casi di meningite si sono verificati proprio tra gli over 45.
“Apprendiamo con soddisfazione – si legge in un comunicato degli Amici di Pisa – che alcuni importanti esponenti della nostra città, compreso il consigliere regionale Antonio Mazzeo, per sensibilizzare la cittadinanza hanno proceduto alla vaccinazione contro la meningite. Lo stesso consigliere regionale ha fatto presente che “ è opportuno vaccinarsi contro una patologia che in Toscana sta avendo un’incidenza maggiore della media “, aggiungendo che, comunque la Regione ha deciso di consentire la vaccinazione gratuita contro il meningococco C a tutte le persone tra 25 e 45 anni ed anche agli studenti fuori sede.”
Per gli Amici di Pisa: “L’Iniziativa dell’assessore Mazzeo e della Regione Toscana è senz’altro lodevole, ma riportando quanto dichiarato sui giornali locali l’assessora alla sanità toscana Stefania Saccardi, secondo la quale “ la situazione della Toscana è grave, si tratta di una vera calamità “ e tenendo presente la notizia di questi giorni che i casi più gravi si registrano tra i meno giovani ( vedi il pensionato di 74 anni di Ponte a Egola che si trova in gravi condizioni ed una 52enne di Campi Bisenzio ) ci chiediamo se sia giusto estendere la possibilità di vaccinarsi gratuitamente anche per chi ha più di 45 anni. Fino ad ora risulterebbe che la Regione avrebbe già speso 10 milioni di Euro per l’acquisto del vaccino e da quel che si intuisce mancano i soldi per estendere il vaccino ai “ meno giovani” che, probabilmente sono la fascia di popolazione più debole nei confronti di una eventuale epidemia ( o calamità ), i quali, attualmente, per vaccinarsi debbono pagare di tasca propria. Riteniamo che la Regione in questa emergenza debba reperire i mezzi necessari, magari non distribuendo a pioggia i compensi ad impiegati e dirigenti regionali per “ obiettivi raggiunti “, cosa di cui la stragrande maggioranza dei toscani non ne vede proprio l’opportunità, oppure vengano destinati alla salute dei “ meno giovani “ quei 3 milioni di Euro che il presidente Enrico Rossi pensa di destinare all’acquisto di 250 mila alberi che dovrebbero servire a ridurre l’inquinamento atmosferico derivante dal progettato nuovo aeroporto fiorentino”.
“Quindi il consigliere Mazzeo – conclude il comunicato – si faccia anche promotore di iniziative finanziarie presso la Regione Toscana per risolvere il problema dei “ meno giovani “ che già patiscono più di ogni altra fascia di età la crisi economica in atto, tant’ è che, da dati certi, questi da tempo rinunciamo a curarsi in modo adeguato per mancanza di soldi”.