Sport Ippica. Emozioni e grande spettacolo nella gara endurance CEI3* 160 km, la prova più lunga del programma, che ha visto il trionfo di Sheikh Rashid Dalmook Al Maktoum su Tinka la Majorie a 19,903 km/h, seguito da Ahmad Obaid Rashed Al Kaabi su Tessy de Candesir a 1” e Mansour Saeed Mohd Al faresi su Frisia Shaheen a 2”. Grande affluenza di pubblico, appassionati da tutta Italia e dall’estero, che hanno potuto accedere gratuitamente alle diverse gare in programma all’interno della Tenuta di San Rossore. Cavalli e cavalieri tra i migliori specialisti a livello internazionale hanno gareggiato in sette gare. La vittoria della CEI2* 120 km è andata all’emiratino Ghanim Said Salim Al Owaisi con Aspenview Amir alla media di 25,416 km/h; alle loro spalle si sono classificati il connazionale Abdulla Ghanim Al Marri su Saher D’Escamps a 1″ e l’amazzone irlandese Amy Louis McAuley con Nabi du Cassou a 13’57″. L’endurance mondiale, la Meydan Nations Cup sui 120 chilometri, riservata a squadre nazionali junior & young riders ed i risultati delle tre gare, corse nella giornata di sabato 22, sono state salutate con soddisfazione da Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum, primo ministro e vice presidente degli Emirati Arabi Uniti e governatore di Dubai, e Sheikh Hamdan bin Mohammed Al Maktoum, principe ereditario di Dubai, che hanno seguito le prove dei propri cavalli e cavalieri lungo il bellissimo percorso della Tenuta di San Rossore e all’endurance village per le visite veterinarie. Podio pieno, nella CEIYJ2* 120 km, per gli Emirati Arabi Uniti: vittoria a Salim Said Al Owais su Salam de Jalima a 22,097 km/h, secondo posto ad Ali Gahnim Obaid Al Ali su Tequila de Mescam a 2″ e terzo Hamdan Ahmad Mohd Al Marri su Aigoual Esma a 13″. Purtroppo il principe di Dubai Hamdan bin Mohammend Al Maktoum, 33 anni, campione mondiale endurance, non ha corso perché è stato fermato da un acciacco muscolare che si è procurato qualche giorno fa nelle prove di una competizione che si terrà a settembre in Slovacchia. Il suo purosangue arabo è rimasto ai box, in una delle tende bianche che costellano il prato al centro della pista. E pensare che alla vigilia sembrava aver puntato tutto sulla Endurance Lifestyle. La competizione mondiale, la più famosa per le corse di resistenza dei cavalli, era sbarcata in Toscana e solo per lui, per il principe e delfino fra i 23 figli dell’emiro, San Rossore e Pisa in questi giorni sono stati trasformati in una sorta di colonia temporanea. Hotel e spa strapiene, hanno speso milioni di euro i negozi dello shopping presi d’assalto dalle moglie e dalle figlie, si sono costruiti una tenda da 1.500 metri quadrati al centro dell’Ippodromo completa di suite e centro benessere, hanno prenotato almeno quattro hotel superlusso a Pisa, uno in Versilia, due a Firenze, effettuato incontri con 250 imprese toscane. Sabato 22 il governatore Enrico Rossi è andato a fare gli onori di casa, manifestando grande interesse per una seconda edizione nel 2016, cogliendo anche l’occasione per spiegare e approfondire le grandi potenzialità rappresentate dall’aeroporto di Pisa. Al termine Enrico Rossi ha visitato la villa del Gombo e a questo proposito si è detto convinto che occorra “una forte valorizzazione”. In questi due giorni Polizia e Carabinieri continuamente impegnati a fare la scorta di sicurezza ai continui spostamenti degli sceicchi. Infine, libera uscita per il principe Hamdan bin Mohammend Al Maktoum e allora via in Piazza dei Miracoli con il selfie sotto la Torre, in pieno stile giapponesi. Anche lui come le star del pop e del cinema, la foto sotto la torre pendente un amico che la spinge, il giovane delfino di Dubai che la sorregge. Domenica 23 la seconda giornata di gare della San Rossore Endurance Cup, con la quarta vittoria dei cavalieri degli Emirati Arabi Uniti. Dopo quelle di sabato, oggi Sheikh Hamed Dalmook Al Maktoum, su Unzo, ha vinto la CEI1* 84 km alla media di 21,752 km/h, seguito da Saif Ahmed Al Mozroui su Descarado a 19″ e Saeed Mohd Khalifa Al Mehairi su Shagran a 20″. Nella CEN B 84 km il successo è andato a Marta Zoppis su Sl Marwan, che alla media di 15,939 ha avuto la meglio su Luca Forlani su Fikri giunto a 18″ e Carolina Maria Sole Lama su Quorius a 6’23″. Per quanto riguarda invece la CEN A 56 km, primo posto per Giacomo Riboldi su Aldair con 12,51842 punti; alle sue spalle Chiara Rivi su Cabulia con 12,37179 e Eddy Accordini su Geniuss con 11,62927. Nella categoria Debuttanti, primo posto per Giorgio Cingolani su Nadir by Gaja con 53, 8 punti, davanti ad Alberto Consoli su O’Bajan Banka con 52,8 e Jacopo Santoni su Loriont Larzac con 51,8.
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