In passato non sono stato un grande fan dei Beatles, avevo sì qualche disco, ma come tutti i bravi rockers concentravo i miei ascolti sull’altra faccia del rock anglosassone partendo dai Rolling Stones passando per i Led Zeppelin fino ad arrivare ai mitici Pink Floyd (ndr). Tutto cambiò diverse estati fa , quando un gruppo di amici mi propose di suonare in una cover band dei Beatles per tenere alcuni concerti fra i quali il Beatles day che si teneva proprio nella città di Livorno. Fu in quell’occasione che ebbi modo di vedere per la prima volta “The Beatbox”, ricoprivano il ruolo di band principale, e subito dalle prime note mi fu chiaro il perché.
I Quattro musicisti di Genova, Alfio Vitanza, Mauro Sposito, Riccardo Bagnoli e Guido Cinelli (già collaboratori di Latte e Miele, Antonello Venditti, Anna Oxa, Eugenio Finardi, New Trolls, Dario Baldan Bembo e molti altri) oltre ad eseguire i Brani in modo perfetto (sfiderei chiunque a distinguerli dagli originali), si comportavano come se fossero realmente loro, con strumentazione e vestiti autentici, chiamandosi tra loro con i nomi dei 4 di Liverpool, mettendo in piedi uno show che, con tutto il mio stupore, era meravigliosamente credibile.
Mi ricordo che quella stessa notte, una volta ritornato a casa, la mia impolverata copia di Revolver suonò almeno 3 volte.
Racconto questo perché “The Beatbox” suoneranno questo mercoledì 18 febbraio all’ ObiHall Teatro di Firenze e sarà in scena (perché si tratta di un vero e proprio spettacolo) “Revolution the show”, molto più che un semplice tributo ai Beatles, contenuti audiovisivi, strumentazione autentica, vestiti confezionati dalla stessa sartoria che vestiva Lennon e compagni, e i brani che, eseguiti egregiamente, ci accompagnano in questa immersione a 360° in quello che è stato il mondo Beatles e quella che è stata la rivoluzione artistica e sociale che ne è scaturita. Un’ottima occasione quindi sia per il grande fan dei Beatles (neanche il più critico credo rimarrà deluso) e soprattutto per chi come me ogni tanto ha bisogno di rispolverare i vecchi dischi.