“Sotto la maglia batte un cuore” è lo slogan di una iniziativa di solidarietà promossa da ConfcommercioPisa e accolta con grande piacere dall’Ac Pisa 1909. Un piccolo e originale gesto che non pretende di cambiare il mondo, ma vuole coinvolgere in una iniziativa di solidarietà istituzioni, imprese, associazioni di volontariato, il Pisa calcio, la squadra che rappresenta tutta la città e che incarna la passione di migliaia e migliaia di tifosi. I veri protagonisti del progetto sono le persone meno fortunate, i ricoverati nelle cliniche ospedaliere e le molte associazioni onlus coinvolte. L’obiettivo è far si che ogni maglia possa essere motivo di soddisfazione e di gratificazione per chi la riceverà, che sia una associazione o un privato, che sia semplicemente esposta o donata ad una persona.
Un gruppo di imprenditori legati a Confcommercio Pisa ha deciso di acquistare 100 maglie ufficiali dell’Ac Pisa per donarle alle varie associazioni pisane. Queste potranno servirsene in tutta libertà: l’obiettivo è far si che ogni maglia possa essere motivo di soddisfazione e di gratificazione per chi la riceverà, che sia una associazione o un privato, che sia semplicemente esposta o donata ad una persona, che sia messa come premio o all’asta per una raccolta fondi.
“Le piccole e medie imprese sono il motore pulsante dell’Italia – ha spiegato l’avvocato Vincenzo Taverniti (Cda Ac Pisa 1909) – e quella che presentiamo oggi qui in Confcommercio è una iniziativa importante, convinti come siamo di portare i colori neroazzurri sempre più ovunque in città”.
Il vicepresidente di ConfcommercioPisa Alessandro Trolese parla della volontà di “sostenere l’Ac Pisa 1909,con una attenzione e uno sguardo rivolti anche a chi soffre. Tutto questo nell’anno in cui Pisa si è aggiudicata la nomina di città Europea dello Sport, il cui logo è stato inserito sulle maglie ufficiali dell’Ac Pisa 1909, fatto che renderà uniche nella storia queste originali maglie neroazzurre”.
Anche l’Ac Pisa 1909 ha offerto il proprio contributo all’iniziativa di solidarietà, non solo offrendole agli imprenditori ad un prezzo di favore ma, nelle parole del Direttore Generale Fabrizio Lucchesi precisando che “si tratta di 100 maglie da gioco in tutto e per tutto identiche a quelle che i giocatori indossano in campo, provviste delle necessarie autorizzazioni. Per capirci, sono maglie che non si trovano nei negozi, proprio perché volevamo offrire un significativo valore aggiunto a quella che consideriamo una delle più belle iniziative nelle quali siamo stati coinvolti sino ad’oggi”.
“Città, squadra, imprese, associazioni di volontariato, il significato del progetto secondo Fabrizio Fontani, vicepresidente di ConfcommercioPisa – sta nella capacità di sintetizzare tutte queste realtà. Una piccola goccia, un segno di unità e partecipazione”. La sintesi secondo Federico Pieragnoli direttore di ConfcommercioPisa è che “se l’obiettivo era quello di avvicinare ancora di più la squadra alla città, possiamo dire sin da ora che è stato ampiamente raggiunto”. Imprese coinvolte in “Sotto la maglia batte un cuore”: ConfcommercioPisa, Alessandro Trolese (Bar Kinzica), Francesco Martinelli (Martinelli Immobiliare), Francesco Ciampi (Omnia Serramenti), Leonardo Taglioni (Mare Immobiliare), Beatrice e Roberto Dolcetti (Edilcomes), Andrea Ferrari (Recapiti Ferrari), Fabrizio Fontani (L’Incanto di Boccadarno), Davide Lattanzi (Lattanzi Group), Virgilio Ruglioni (Tirrenia Doc Caffè), Roberto Rocchiccioli (Compagnia Interportuale Pisana), Chiara Fontanabona (Dall’Ape alla Zebra). Associazioni beneficiarie: Stella Maris, Pediatria Pisa, Associazione A.R.N.O., Insieme per Christian, Agbalt, Ass. Oncologica Pisana Piero Trivella, A.R.P.A., Second Family, Sport For Children Onlus, Lilt, Avis, Lions Pisa Host, Comitato Combattenti Gioco del Ponte, Croce Rossa Italiana, Palp, Gioia di Vivere Bambini in Ecuador.