Le condizioni di salute dello studente universitario colpito da meningite adesso sono stabili. L’Azienda Ospedaliera e Universitaria Pisana fa sapere: “Si registra un miglioramento dal punto di vista neurologico ma si attendono le 48-72 ore per sciogliere la prognosi”. Attualmente il giovane che studia a Pisa, originario di Olbia, è sempre ricoverato nell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del Pronto Soccorso dell’Aoup “ma è sveglio, lucido e collaborante e potrebbe essere trasferito nell’Unità operativa di Malattie Infettive non appena le sue condizioni saranno tali da non richiedere più assistenza intensiva”. Ad oggi in Toscana sono stati registrati 31 casi di meningite: 26 da meningococco C, 3 da meningococco B, 1 del ceppo W e 1 non noto. Sei i decessi: 5 per meningococco C (3 – di 12, 16 e 34 anni – nella Asl 11 di Empoli; 1 di 82 anni nella 10 di Firenze; 1 di 31 anni nella 8 di Arezzo); 1 per meningococco B, di 48 anni, nella Asl 1 di Massa Carrara. Dopo gli ultimi due casi di meningite da meningococco C, che ha colpito la bambina in Versilia e lo studente a Pisa risvegliato dal coma, l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi lancia un appello a vaccinarsi, a tutti i ragazzi tra 11 e 20 anni. La vaccinazione gratuita è estesa anche alle persone tra 21 e 45 anni che vivono nelle Asl in cui si è verificato un caso di meningite da meningococco C e vogliono vaccinarsi. Niente allarmismi, ma la consapevolezza che la vaccinazione è un atto terapeutico molto semplice e senza alcuna complicazione, che protegge chi la fa e tutta la comunità”. Dall’inizio della campagna straordinaria di vaccinazione fino al 31 agosto, sono state effettuate in Toscana oltre 130.000 vaccinazioni nella fascia di età dagli 11 ai 45 anni. Per fronteggiare il meningococco, la sanità toscana sta compiendo un grande sforzo economico e organizzativo, coinvolgendo anche molti pediatri e medici di famiglia, la campagna di vaccinazione continuerà anche nei prossimi mesi. Sul sito della Regione, all’indirizzo www.regione.toscana.it/-/campagna-contro-il-meningococco-c si possono trovare tutte le notizie utili sulle misure straordinarie di profilassi e prevenzione adottate dalla Regione per prevenire la diffusione del meningococco C. “Forse una parte della ritrosia dei cittadini è dovuta anche all’alone di sospetto che in modo ingiustificato si è gettato sui vaccini, va detto – dice l’assessore regionale alla sanità Stefania Saccardi – invece è importantissimo fare la proifilassi. Sia gli esperti dell’Istituto superiore di Sanità del ministero stanno studiando il ceppo toscano, che appare molto aggressivo, ma fare il vaccino è fondamentale. Per questo chiederemo a medici e Asl di tornere a sensibilizzare i cittadini».
MP. 7 sett.