Riportiamo articolo pubblicato sul sito livorno5stelle.it riguardante l’abbassamento della Tari e la ristrotturazione dell’Aamps.
“Tari ed AAmps: Facciamo il punto su AAmps illustrando il percorso generale che ha come obbiettivo la tariffa puntuale
L’abbassamento della tari è legata al processo di ristrutturazione della stessa AAmps e dell’efficienza del servizio. Di fatto queste operazioni sono già state avviate con la sparizione della figura ricoperta dal ex DG Fommei e la consistente riduzione delle remunerazioni dell’ex amministratore delegato Chionini con la nuova figura ricoperta da Marco Di Gennaro. Cifre che gravavano sui bilanci per un ammontare che si aggirava intorno ai 300000 euro, senza entrare nel merito sulle scelte scellerate che avevano avviato, dirette verso politiche di svendita ad ATO Costa. Il reintegro di Cosci ( fu silurato in quanto si rifiutò di approvare il bilancio consuntivo 2013 motivo stesso per cui i sindaci revisori hanno sollevato delle denunce tutt’ora in corso) con contratto di gran lunga inferiore a quello precedente, eviterà ad AAmps anche un legittimo ricorso che sarebbe costato altri bei soldini. Con la nomina di Marzovilla (23000 euro con contratto a tempo determinato) è di fatto partita la fase di ristrutturazione aziendale che ha già portato alla re-internalizzazione dello smaltimento di carta e cartone , tale servizio era stato scelleratamente ceduto a pagamento a terzi e oltre a guadagnarci gli stessi incassavano rendite dall’AAmps stessa. E’ stato inoltre avviato un piano programmatico per la ottimizzazione della raccolta differenziata porta a porta incentrata sulla tariffa puntuale. Attraverso questa strategia di gestione si prevede un riordino dei conti che permetteranno di raggiungere l’ obbiettivo di abbassamento della Tari. Il percorso non è tutto rose e fiori, ma richiederà comprensione pazienza e sacrificio da parte di tutti al fine di raggiungere questo risultato. Si sottolinea inoltre, per chi fa demagogia sui 5 mln di euro per la ricapitalizzazione AAMPS, che queste risorse sono ancora a bilancio preventivo e quindi non ancora incassate da AAMPS proprio in relazione allo sviluppo del piano di cui sopra. Ciò significa che se AAmps non ne avrà bisogno questi 5 mln saranno disponibili e reimpiegati al fine di migliorare l’efficienza e ridurre le tariffe. Per i più impazienti comunichiamo che i suddetti passaggi avranno una certa tempistica sia burocratico amministrativa che gestionale organizzativa e progettuale.
Non viene dimenticata inoltre la problematica liquidità immediata. E’ stata avviata in sinergia con gli uffici un operazione di recupero coatto dell’evasione ed elusione tributaria sulla Tari per un importo pari a 1.940.000 euro per gli importi dovuti da parte di enti pubblici e società private. Il percorso di riscossione coatta delle somme dovute è applicato a tutti coloro che dopo l’atto di omesso versamento (entro 1 anno) persistono a non regolare le loro posizioni; dopodichè si passa alla riscossione coatta con aggravi fino al 30% del valore della somma dovuta. Quindi anche qui c’è una tempistica che regola il processo di riscossione per cui nessuno si aspetti di riscuotere integralmente tale somma fra una settimana. Qui troverete una lista dei debitori.”