Al Comando dei Vigili del Fuoco di Pisa, questa mattina sono arrivati ancora circa 200 richieste di interventi di emergenze che riguardano principalmente scantinati, garage e vani ascensore allagati. Una situazione che fa esplodere la rabbia dei cittadini di Via Cisanello, Via Svezia, Via Romboli, tutto completamente sott’acqua. I seminterrati e tutti i garage galleggiano a 2 metri e mezzo d’acqua, ieri arrivava fino al soffitto; dentro ci sono motorini, auto, l’autoclave, ascensori, impianti elettrici. Gli abitanti chiedono alle Istituzioni maggiore sicurezza “non ne possiamo più di subire migliaia e migliaia di euro di danni ed ogni volta che piove di più del normale, succede di nuovo! Basta davvero, chi ha le competenze faccia qualcosa perchè cosi non è possibile vivere sereni”. E le opposizioni politiche puntano il dito contro l’Amministrazione comunale di Pisa, l’attacco del Movimento 5 Stelle: “Questa è la politica del PD a Pisa, grandi opere, inutili, consumo di suolo, soldi gettati al vento anzichè preoccuparsi innanzitutto dei problemi del cittadino. E intanto San Giusto, Putignano, Porta a Lucca vanno sott’acqua ad ogni temporale”. Fanno eco all’attacco politico anche Una città in Comune Rifondazione Comunista: “Nella nostra città negli ultimi anni si è pensato sempre di più a costruire, senza realizzare tutti quei lavori indispensabili per fronteggiare i cambiamenti climatici a cui siamo assistendo anche il Nuovo Centro Destra accusa: “Negli ultimi dieci anni i nostri amministratori hanno fallito in strategia – sottolinea Raffaele Latrofa che è consigliere comunale di minoranza – privilegiando opere faraoniche come il People Mover e trascurando invece lavori strutturali indispensabili. Che senso ha far salire un turista su una navetta supertecnologica quando poi lo stesso turista si deve mettere gli stivali per camminare in città?”. In queste lunghe ore di emergenza il Comune di Pisa con tutta l’unità operativa d’urgenza della Prefettura e Protezione Civile hanno effettuato un continuo servizio di soccorsi e interventi sul territorio. La conta dei danni approssimativi è molto alta ma occorre avere dati precisi il Comune di Pisa invita i cittadini a documentare anche con fotografie i danni avuti da negozi uffici e abitazioni anche se come ha sottolineato ieri il sindaco Marco Filippeschila stima dei danni non c’è ancora perchè non sarebbe serio sparare cifre a caso ma sappiamo che abbiamo subito un evento di portata eccezionale e che ha interessato centinaia di strade e centinaia di abitazioni su tutto il territorio comunale”. Intanto anche la Regione Toscana ha già attuato lo Stato di Emergenza, per il violento nubifragio che ha colpito Pisa in particolare, ma anche Cascina e la provincia di Siena, ieri il governatore Enrico Rossi è arrivato subito a Pisa per fare il punto della situazione impegnandosi a procedere tempestivamente per sovvenire all’emergenza eccezionale. Le piogge torrenziali aumentano con il riscaldamento globale. Questo si sapeva, ma forse non abbiamo idea dei tassi con cui questi eventi estremi stanno crescendo e gli impatti che tutto ciò ha sul pianeta. Il tasso di crescita delle precipitazioni violente è direttamente collegato al riscaldamento globale e dunque alle emissioni di origine antropica, che stanno alimentando eventi estremi come ondate di calore e violente precipitazioni. L’aria più calda, infatti, assorbe più umidità, che poi può essere scaricata dagli acquazzoni. La tendenza non è destinata a calare nei prossimi decenni. A meno che non si raggiunga un accordo serio tra i Paesi del Mondo che hanno aderito al progetto COP21 innovazione e sostenibilità, che permetta di affrontare davvero il problema delle emissioni, si riuniranno a Parigi il prossimo dicembre. Gli impegni per ridurre le emissioni e salvare il clima sono arrivati solo da un terzo dei Paesi aderenti all’UNFCCC. Le scadenze da qui a 10/20 anni prevederebbe un mondo carbon neutral, la Costa Rica è sulla buona strada per diventare il primo Paese a zero emissioni nell’anno 2021. Le previsioni meteo ci dicono che a fine agosto ritorna l’Anticiclone Sub-Tropicale, un’altra grande ondata di caldo con le temperature elevate, si raggiungeranno proprio nell’ultimo weekend del mese, tra venerdì 28, sabato 29 e domenica 30: nelle zone interne del centro/nord le massime arriveranno a+36/+37°C , a settembre arriveranno certamente i primi spifferi freschi più intensi e i contrasti termici saranno ancora una volta disastrosi nelle conseguenze sul territorio in termini di fenomeni meteo estremi. Il riscaldamento globale siamo ancora in tempo per limitarmo, occorre che i Paesi del mondo si impegnino a volerlo.
MP. 25 ago