La Regione Toscana, con la dichiarazione dello Stato di Emergenza, consente ai Sindaci di effettuare velocemente la stima delle perdite subite, al fine di accelerare lo stanziamento di risorse da parte dello Stato, per sostenere le imprese che hanno subito ingenti danni a causa del maltempo che ha colpito il territorio nei giorni scorsi. L’amministrazione, da parte sua, ha già raccolto l’adesione della Banca europea per gli investimenti (BEI) che erogherà finanziamenti a tassi limitati. «Stiamo anche pensando – ha affermato il presidente Rossi – al possibile utilizzo di parte dei fondi europei per l’agricoltura.» Da parte del presidente arriva anche la richiesta di una maggiore sensibilizzazione nei confronti dei cittadini, spesso non avvisati adeguatamente in merito alle emergenze climatiche: «Andrebbe trovato un linguaggio comprensibile al cittadino oppure fare due allerte e raccomandazioni: una per i tecnici e gli addetti ai lavori e l’altra per la gente con un elenco di consigli pratici. Io potrei occuparmi della seconda. L’altra compete invece al Lamma, il consorzio Regione-Cnr che fa le previsioni, agli ingegneri regionali del Centro funzionale di Pisa che traduco no le previsioni meteo in possibili rischi attesi, e alla Protezione civile che informa i sindaci sul territorio.»
MP 28 ago