È parzialmente capace di intendere e volere, Mauro Signorini l’anziano di 84 anni che uccise la moglie nella loro casa di Colline. Questa in sostanza la relazione stilata dal perito nominato dal giudice per verificare lo stato mentale dell’anziano che la sera del 30 marzo 2014 strangolò e uccise la moglie Carla Borghini, 73, con un laccio per le scarpe.
Si è concluso cosi’ in tribunale l’incidente probatorio, per il prossimo 24 di aprile è attesa la sentenza. L’avvocato dell’indagato ha già chiesto il rito abbreviato e confermato che al momento del delitto non fosse capace di intendere e volere.