“Niente Tia sull’acqua e sultano i proprietari di barche. Il giudice tributario di Livorno ha dato ragione ai primi due ricorsi nei confronti della richiesta da parte di Aamps del pagamamento della tassa sui rifiuti. Sono stati complessivamente 47 i ricorsi presentati contro l’Aamps dai diversi circoli nautici società ed associazioni concessionarie di specchi acquei sui Fossi Medicei.
Le due sentenze hanno dichiarato uniformandosi a precedenti pronunce della Cassazione che l’attività di gestione dei rifiuti in ambito portuale è di competenza dell’Autorità Portuale con conseguente esclusione sia della competenza in materia dei Comuni che del loro potere di impositivo rilevando altresì che ai fini dell’obbligazione tributaria non ha alcun rilievo la circostanza che il Comune abbia o meno svolto di fatto il servizio di raccolta rifiuti dato che la legge attribuisce la competenza esclusiva del servizio all’Autorità Portuale appunto per le aree di sua competenza.