Cascina, domenica 25 settembre 2016 – Una domenica mattina diversa quella di oggi per Cascina. Le fanfare dei bersaglieri di Firenze, Prato e Montopoli hanno infatti percorso viale Comaschi e Corso Matteotti suonando le musiche bersaglieresche del corpo militare con le piume sul cappello, facendo il loro ingresso, di corsa, in piazza dei Caduti per la Libertà. Ad assistere tanti cittadini e bambini con le bandierine tricolori in mano. Si è svolta così la seconda giornata del Memorial Maurizio Baldini, già presidente regionale dell’Associazione Bersaglieri, scomparso dieci anni fa. L’apertura della manifestazione si è tenuta in piazza dei Caduti, dove i bersaglieri sono entrati di buon mattino schierandosi di fronte al palco delle autorità. Poi c’è stato l’alzabandiera al suono dell’inno d’Italia e Riccardo Nencini, vice ministro alle infrastrutture e ai trasporti, e il generale Agostino Pedone, hanno passato in rassegna i militari. Susanna Ceccardi, sindaco di Cascina, e Sergio Di Maio, hanno deposto una corona di alloro alla memoria dei Caduti e l’allocuzione ufficiale è stata affidata a Nencini, che ha ricordato gli impegni dei bersaglieri nelle varie missioni di pace e il valore della storia del corpo, i cui componenti, durante la prima guerra di indipendenza erano alla battaglia di Goito, nel 1848, mentre nello stesso anno gli studenti pisani e livornesi combattevano nella battaglia di Curtatone e Montanara. E poi la sfilata al passo di corsa in viale Comaschi e corso Matteotti, aperta dallo striscione cremisi dell’Associazione nazionale bersaglieri sezione Curtatone e Montanara di Pisa. Gran finale di nuovo in piazza dei Caduti, dove ha preso la parola il sindaco Ceccardi per ringraziare «tutti coloro che hanno reso possibile questa bella iniziativa e l’entusiasmo che i bersaglieri hanno trasmesso a Cascina».