I cittadini nella fascia debole invece di pagare le tasse svolgono lavori di utilità pubblica nel proprio Comune.
Il Consiglio Comunale di Cascina ha approvato un ordine del giorno con il quale la giunta si impegna a ‘definire un regolamento che introduca la possibilità del baratto amministrativo inerente alla collaborazione tra cittadini e amministrazione e ne definisca criteri e modalità, con particolare attenzione alle fasce più deboli’, ecco che così viene data la possibilità ai cittadini in difficoltà economica o in morosità incolpevole verso il Comune, di barattare le proprie capacità, metterle al servizio della comunità e in cambio, regolarizzare i propri debiti con l’amministrazione, sfalciando le siepi o spazzando le strade, sistemando aree a verde o edifici pubblici. Per predisporre il regolamento gli uffici sono già al lavoro, prossimamente saranno resi noti anche i requisiti necessari per accedervi, le modalità per richiederlo, i limiti entro i quali sarà possibile svolgerlo, i tributi per i quali sarà possibile usarlo, i controlli da eseguire affinché chi ne usufruisce faccia il proprio dovere. Il baratto amministrativo è stato introdotto nel 2014 nel regolamento delle amministrazioni locali, già altri comuni lo hanno adottato. Svolgere lavori utili invece di pagare le tasse è una opportunità sia per il cittadino che subisce il disagio economico per cui non può pagare le tasse, sia per il Comune che beneficia di un servizio svolto dal cittadino il cambio del pagamento, quindi ambedue le parti non sono un peso passivo sul bilancio dell’amministrazione pubblica.
Miranda Parrini