Cascina (Pisa), venerdì 17 maggio 2019 – A partire da sabato 18 maggio 2019 (vernissage ore 18.00) le torri civiche di Cascina, accoglieranno “Fantasticherie”, la mostra personale dell’artista massese Remo Lorenzetti. L’esposizione, promossa dal Comune, organizzata da FuoriLuogo – Servizi per l’Arte e curata da Filippo Lotti, è stata ufficialmente presentata stamattina e accoglie oltre venti opere pittoriche e alcune sculture realizzate appositamente per questa esposizione.
“Passeggiando per le vie di Cascina – afferma Lotti – la mia attenzione è stata catturata dalle torri civiche che ho immaginato da subito come possibili spazi espositivi. Dall’incontro con l’assessore alla cultura di Cascina è emersa la volontà di dare nuovamente vita ad un luogo utilizzato proficuamente per anni e poi dimenticato. Avere la possibilità di rivitalizzare il centro storico attraverso la cultura, animando questi spazi espositivi intriganti, è per me motivo di gratificazione e ringrazio l’Amministrazione comunale per questa opportunità che mi viene concessa. In questo contesto, si inserisce l’arte di Remo Lorenzetti. Attraverso le sue opere, Remo sprigiona fantasia e un’immaginazione fervida e stimolante, che trasmette una leggerezza che non è mai superficialità”.
Nel suo intervento alla presentazione della mostra, l’assessore alla cultura di Cascina ha sottolineato l’impegno dell’Amministrazione comunale per riqualificare gli spazi delle torri civiche per potranno essere messe a disposizione di chi voglia realizzarvi iniziative culturali, anche grazie ad un accordo con le associazioni che ne garantiranno la custodia e la guardiania. A disposizione dei visitatori un catalogo con le opere esposte e con testi di Selina Fanteria e Chiara Marchetti. Il corredo fotografico è a cura di Nicola Gronchi e Max Pruneti. Selina Fanteria scrive: “Lorenzetti si rifà a una sorta di composizione metafisica dove tutto è bloccato e cristallizzato, dove sembra che niente accada ma invece tutto è in divenire, tutto è in movimento. Nelle opere in mostra troviamo elementi provenienti dal mondo reale che vengono assemblati in maniera inusuale e insolita. Sembra quasi di trovarsi in un mondo verosimile, però se facciamo più attenzione e aguzziamo la vista potremo notare che Lorenzetti ci apre le porte sul suo fantasticare, sul suo luogo segreto dove tutti i componenti si intersecano tra loro in un’armoniosa fantasticheria. Una composizione che diventa simile ad un sogno, quella sorta di regno onirico nel quale l’artista vuole rifugiarsi, nel quale si combinano in maniera armonica contesti tra loro differenti nei quali diversi livelli di realtà possono convivere. Partendo da una dimensione quotidiana, reale, l’artista vuole andare oltre, scavare più in profondità, in un passato, in una memoria”.
La mostra si protrarrà fino al 2 giugno, e sarà visitabile, ad ingresso libero, secondo i seguenti orari: domenica, martedì, giovedì ore 10–12 e ore 17–19; mercoledì, venerdì e sabato ore 17–19; giorno di chiusura lunedì.