Festeggia quest’oggi 67 anni, essendo nato a Carbonia il 13 marzo 1949, Rosario Rampanti, centrocampista che ha giocato a Pisa nella Stagione 1969.70, dopo la retrocessione dalla Serie A.
di Giovanni Manenti
Cresciuto nelle Giovanili del Torino, debutta coi granata in Serie A il 29 settembre ’68 alla prima giornata di Campionato proprio contro il Pisa, subentrando ad un quarto d’ora dal termine a Mondonico che, appena 4’ prima, aveva realizzato l’unica rete dell’incontro ed, al termine di quella stagione in cui realizza la sua prima rete nella Massima Serie nel successo per 3-1 sull’Atalanta, Rampanti approda in prestito al Pisa nell’estate ’69 assieme ai compagni Baisi e Crivelli.
E’ quello un Pisa che cerca di risalire nella Massima Serie e l’inserimento in attacco del “trio” granata intende sopperire alle partenze di Manservisi, Guglielmoni e Mascalaito ed, in effetti, sul piano squisitamente tecnico, non avrebbero difficoltà ad assolvere l’impegno cui sono chiamati.
Ma è la giovane età e l’inesperienza rispetto a coloro che se ne sono andati a tradirli in un Campionato duro ed agonisticamente combattuto come la Serie Cadetta ed, al di là di alcune buone singole prestazioni, non riescono a consentire l’auspicato salto di qualità, con i nerazzurri che restano in lizza per la promozione sino alla 22.ma giornata, con un successivo crollo verticale che li vede vincere una sola gara nei successivi 16 incontri, terminando la stagione al settimo posto.
Rampanti, indubbiamente il più “talentuoso” dei tre sul piano squisitamente tecnico, esordisce in maglia nerazzurra il 21 settembre ’69 nel pareggio interno per 1-1 contro il Foggia ed, a fine stagione, colleziona 34 presenze impreziosite da 4 reti, di cui la prima, a sette giorni dal debutto all’Area, apre lo “score” nel netto successo interno per 3-0 a spese della Reggina.
Terminata l’esperienza in prestito in riva all’Arno, il terzetto se ne torna all’ombra della Mole, dove peraltro il solo Rampanti riesce a ritagliarsi uno spazio fisso in prima squadra, disputando quattro buone stagioni in maglia granata, con la conquista della Coppa Italia nel ’71 superando in Finale il Milan ai calci di rigore.
Conclusa l’esperienza al Torino, Rampanti si trasferisce al Napoli dove, sotto la guida di Luis Vinicio, sfiora la conquista dello Scudetto nel ’75, giungendo secondo a soli due punti di distacco dalla Juventus Campione d’Italia e, l’anno seguente, viene ceduto al Bologna con cui disputa i suoi due ultimi tornei di Serie A, prima di concludere la Carriera con un anno al Brescia e tre alla Spal, sempre in Serie Cadetta …
Terminata l’attività agonistica, anche l’esperienza da allenatore Rampanti inizia, curiosamente, proprio da Pisa che, nell’epoca d’oro di Anconetani, lo vede alla guida della Primavera nell’85 e, l’anno seguente, come Vice di Guerini nella stagione della forse più amara retrocessione dalla A nella Storia nerazzurra …
Mezzala ed ala tornante di indubbie qualità tecniche, lo ricordiamo come l’elemento di spicco del centrocampo nerazzurro in una stagione che, iniziata sotto i migliori auspici, si concluse in sordina, segno purtroppo premonitore di quella che, l’anno seguente, segnerà il mesto ritorno del Pisa in Serie C da cui riemergerà solo grazie all’avvento di Romeo Anconetani.