Il Sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, ha presentato il convegno, organizzato dall’Anci nazionale e toscana su «La nuova legge sulla sicurezza urbana e le ricadute sulle città con funzioni metropolitane» e sulla relativa proposta di legge Alfano, che si terrà a Pisa giovedì 25 febbraio. Al convegno parteciperà, tra gli altri, anche il sindaco di Prato Matteo Biffoni. Concluderà dal discussione il viceministro dell’Interno On. Filippo Bubbico. «Si parlerà di problemi che toccano la sensibilità dei cittadini – ha detto il sindaco Filippeschi – come il afforzamento delle ordinanze dei sindaci per sospendere le licenze gli esercizi che abitualmente le trasgrediscono. La certezza e celerità dei giudizi. Il contrasto alle pratiche dei parcheggiatori abusivi e all’accattonaggio invasivo e vessatorio. Le misure di tutela del decoro per particolari spazi pubblici, come i parchi verdi urbani. Per me sarà l’occasione di segnalare l’esigenza del potenziamento degli organici delle forze dell’ordine, secondo gli impegni presi dal Ministro Alfano. Si discuterà di come far emergere i bisogni delle città che hanno caratteristiche metropolitane, per la presenza di grandi servizi e di notevoli flussi turistici, e non solo di quelle oggi classificate come città metropolitane».
«La discussione che faremo a Pisa è importante. L’Anci chiede che il Consiglio dei Ministri vari la Proposta di Legge Alfano. Le città chiedono a governo e parlamento che siano riconosciute e affrontate le criticità che sono emerse già da molti anni – ha sottolineato poi Filippeschi – senza che il legislatore sia intervenuto. Noi sindaci chiediamo che sia potenziato e chiaramente circoscritto il potere di ordinanza per fare prevenzione e sanzionare i comportamenti che destano allarme o fanno crescere il degrado urbano. Spero che le iniziative insistite che abbiamo preso in questi mesi possano avere effetto. Abbiamo cercato di costruire, con l’Anci, un’occasione di confronto fra governo e città. Saranno trattati temi che ogni giorno sono alla nostra attenzione di amministratori, viviamo una sproporzione enorme fra la domanda di sicurezza che ci viene rivolta e le possibilità di risposta. La presenza dello Stato con forze adeguate e strumenti legislativi più aderenti alla realtà è un presidio di democrazia, di legittimazione delle istituzioni, è ciò che chiediamo».
L’assessore ai lavori pubblici Andrea Serfogli ha precisato: «Abbiamo elaborato un progetto di riqualificazione di piazza delle Vettovaglie tesò ad eliminare il degrado dell’area. Accanto agli interventi strutturali di manutenzione delle pavimentazioni si unisce un regolamento di uso e riqualificazione degli arredi sul modello di via Santa Maria. L’ intervento elaborato d’intesa con la Prefettura sarà sottoposto quanto prima all’attenzione della Fondazione per il finanziamento. Il progetto segue gli interventi di riqualificazione di via Santa Maria e aree limitrofe Piazza Dante. L’ amministrazione ha inoltre predisposto un ulteriore progetto di sicurezza per ‘area compresa fra via San Martino via Gori e piazza Gambacorti in attesa di finanziamento»