Pisa, 24 novembre 2024. L’amministrazione comunale di Pisa ha festeggiato ieri i giovani pisani che hanno compiuto 18 anni nel corso del 2024. Un ‘battesimo civico’, che il Comune ha organizzato per il sesto anno, per celebrare uno dei traguardi più significativi e importanti della vita, quello in cui si diventa cittadini, responsabili e partecipi della vita civile, sociale e politica della nazione, consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri.
L’iniziativa si è svolta ieri venerdì 22 dicembre, agli Arsenali Repubblicani alla presenza del sindaco di Pisa Michele Conti e dell’assessore alla partecipazione e rapporti con il cittadino Gabriella Porcaro. Ospite speciale della cerimonia l’attore e comico pisano Ubaldo Pantani. A ogni “diciottenne” è stata consegnata una copia della costituzione e la tessera elettorale.
«Il battesimo civico non è solo un rito – ha dichiarato il sindaco Michele Conti – ma un’opportunità che l’Amministrazione Comunale vuole condividere con i ragazzi pisani appena diventati maggiorenni, per riflettere su questo importante passaggio della propria vita e su ciò che significa essere cittadini: significa partecipare attivamente alla vita della città, rispettare e valorizzare le sue risorse, contribuire al benessere collettivo e affrontare con responsabilità le sfide che ci attendono. Con questa cerimonia non celebriamo solo un evento, ma rinnoviamo un patto tra generazioni, un impegno a costruire insieme una società sempre più forte, unita e solidale».
«Il compimento dei 18 anni segna una tappa fondamentale della vita in cui si conquistano diritti e doveri sanciti dalla Costituzione – dice l’assessore Gabriella Porcaro –. È una meta importante in cui avviene il passaggio alla cittadinanza attiva con cui i giovani diventano protagonisti a pieno titolo delle scelte civiche della nostra comunità. Il Comune ha voluto dare ufficialità a questo momento con il simbolico e significativo gesto della consegna della Costituzione. Con il raggiungimento della maggiore età i giovani devono sentirsi chiamati ad essere costruttori di scelte importanti per la propria vita e per la società civile».