Pisa – Sarà «Arno, 30 toni» di Alberonero (Luca Boffi) la terza opera realizzata nell’ambito del Welcome to Pisa Festival. L’intervento murario sarà realizzato sulla facciata sud del deposito idraulico di proprietà della Regione Toscana che ha contribuito finanziariamente al festival grazie al bando pubblico “Toscana in contemporanea 2017”. Un bando che, secondo le linee programmatiche del progetto “Giovanisì”, ha premiato la giovane squadra di artisti e operatori culturali della rassegna, tutti under 35. Nelle sue opere l’artista, laureato al Politecnico di Milano in Interior design, segue un percorso di natura architettonica, dialogando con le ricerche dei grandi Maestri degli anni Sessanta e Settanta come, ad esempio, Bruno Munari. Al centro della sua ricerca artista è possibile individuare tre linee principali di ricerca: la rigidità del minimalismo, la ripetizione delle figure geometriche e le variazioni cromatiche. Ogni opera nasce azzerando la forma ed utilizzando il quadrato come mezzo di espressione pura della singola cromia, esaltando le forme bidimensionali. «Dopo il monumento al lavoro di Gaia e “Pisa01” di Moneyless, con “Arno 30” Alberonero omaggia la città di Pisa e il quartiere di Porta a Mare ̶ fa sapere Gian Guido Maria Grassi, curatore della mostra ̶ . Si tratta di un lavoro strettamente collegato al territorio, come si evince anche dal titolo stesso dell’opera: “Arno” in onore al fiume di fronte al quale l’opera sarà situata; “30”, invece, è un chiaro richiamo alle tonalità dei colori, forniti dalla Caparol Center, che saranno utilizzati nella realizzazione dell’intervento. I colori base dell’opera sono il rosso, il giallo, il verde e il blu e cioè gli stessi che campeggiano negli stendardi e nella barche del palio di San Ranieri dei quattro rioni storici pisani (San Francesco, San Martino, Santa Maria, Sant’Antonio): un ulteriore esempio di come anche l’arte astratta possa porsi in relazione al territorio in cui è inserita, pur non ricorrendo a un linguaggio figurativo».
ALBERONERO (Luca Boffi) nasce a Lodi nel 1989; laureato presso il Politecnico di Milano nel corso diInterior Design, è un artista che ha posto al centro del suo lavoro tre linee principali di ricerca: la rigidità del minimalismo, la ripetizione delle figure geometriche e le variazioni cromatiche; ogni opera nasce, azzerando la forma ed utilizzando il quadrato come mezzo di espressione pura della singola cromia, dall’interazione dei colori e delle loro relazioni con lo spazio architettonico: “lavoro esaltando il bidimensionale, legando la formazione di strada ad una lettura architettonica e ponendo il colore come punto centrale della mia indagine. L’analisi del contesto si muove verso una rilettura dello spazio in chiave di colore, definendone una nuova estetica attraverso lo studio di quelle emozioni che generano i colori all’interno di uno scenario urbano e non”. http://www.alberonero.it/
Il festival di arte contemporanea “Welcome to Pisa” è ideato e promosso dal Comune di Pisa, in collaborazione con il curatore Gian Guido Maria Grassi e il coinvolgimento del quartiere e del Consiglio Territoriale di Partecipazione 2. La direzione esecutiva dei lavori è affidata a Roberto Pasqualetti, dirigente alla qualità e al restauro dei beni storico artistici. “Welcome to Pisa” ha un partner di primo livello nell’Università di Pisa, che permette ai suoi studenti di effettuare tirocini formativi presso l’organizzazione del festival. L’iniziativa gode anche di un entusiastico e rilevante contributo di sponsor e sostenitori privati. Per maggiori informazioni e per aggiornamenti, visitare la pagina Facebook ufficiale della rassegna: stART -Welcome to Pisa.