Pisa – Dal prossimo 27 marzo, inizio ufficiale della stagione estiva, i voli Alitalia non partiranno più da Pisa, esclusi i 4 voli al giorno per Roma Fiumicino. Ormai è sicuro, il ritiro dall’Aeroporto Galileo Galilei è ufficiale. La motivazione è da ricercare nella non sostenibilità economica delle attuali rotte, ovvero Catania, Praga, Berlino, Tirana, Mosca che non potranno più essere raggiunte direttamente partendo dallo scalo pisano. L’unico dubbio per la ex compagnia di bandiera resta il volo per Olbia, se mantenerlo o meno almeno durante la stagione estiva. Una decisione che sconcerta il direttore di ConfcommercioPisa Federico Pieragnoli: “Fatto gravissimo, una vera e propria mazzata per il turismo della nostra città e per i nostri imprenditori turistici. E adesso, mentre l’amministrazione comunale favoleggia la costruzione di una fantomatica cittadella aeroportuale con inutili nuovi mille posti letto, il turismo locale si lecca le ferite di una decisione che ha ripercussioni negative e durature per l’intero settore”.
“I nostri timori – aggiunge Pieragnoli – sui rischi di uno smantellamento dell’aeroporto di Pisa dopo l’improvvisa fusione con Firenze e l’allungamento della pista, trovano oggi una drammatica conferma. Un’operazione dubbia dal punto di vista strategico, che ha sottratto le leve del controllo manageriale dell’aeroporto Galilei dal territorio pisano. Invece di un rafforzamento del sistema toscano per competere con Bologna, secondo le stesse parole del governatore Enrico Rossi, assistiamo invece ad un preoccupante segnale di perdita di terreno del primo aeroporto toscano. E ora che fare? Chiediamo risposte concrete e plausibili affinché non si disperda uno dei poli fondamentali del turismo costiero e regionale, sempre che ve ne sia ancora il tempo”.