Sabato 1 aprile alle ore 21.00 alla Città del Teatro Ginevra Di Marco e Gaia Nanni in DONNE GUERRIERE
Uno spettacolo-concerto, per la regia di Gianfranco Pedullà, che rende omaggio alle “donne guerriere” del nostro tempo.
Vere combattenti che, con le loro scelte e la loro stessa vita, sono diventate pagine autentiche e indelebili della nostra memoria.
Sulla scena Ginevra Di Marco e Gaia Nanni, accompagnate da Francesco Magnelli al pianoforte e magnellophoni e da Andrea Salvadori alle chitarre, tzouras e elettronica, in un racconto originale e coinvolgente, daranno vita a dialoghi, monologhi e canzoni inedite e canzoni di tradizione popolare.
Lo spettatore verrà a contatto con le vite di chi ha saputo costruire il proprio futuro e di chi, come molti, cerca di immaginare e il proprio.
Donne operaie, militanti della parola e della canzone, passando da Rosa Balistreri a Caterina Bueno, per tornare a Ginevra e Gaia e, tramite loro, a tutte le donne di oggi.
Un racconto collettivo ironico e profondo che lega “noi” e “loro” con tante parole e musiche dal vivo, che ci facciano ancora ballare e ritrovare insieme.
Chi sono le Donne Guerriere – Nota di regia di Gianfranco Pedullà
Donne guerriere parla di chi si batte – con le armi delle parole, del racconto, del canto, dei gesti esemplari – contro le violenze e le discriminazioni subite dalle donne. Lo spettacolo, che intreccia continuamente musica e teatro, non è scritto in forma di teatro canzone o di teatro di narrazione; piuttosto è un caleidoscopio di frammenti scenici che tendono alla ricomposizione dei linguaggi: il canto, il monologo, il dialogo, la musica, il ritmo, la poesia. Una cosa nuova ma, in realtà, molto antica. Lo spettacolo rievoca storie di donne note e meno note: da Rosa Parks a Nilde Jotti, da Anna Magnani a Virginia Woolf e alle tante donne sconosciute di grande umanità, cui rimanda la storia della badante Ludmilla. Nel racconto vengono approfondite le storie di due artiste dell’importanza di Rosa Balistreri e Caterina Bueno e il loro rapporto con Firenze e con la musica popolare. Non mancano poi le storie di giovani (come l’operaia Luciana licenziata proprio nel momento di attesa di un figlio) fino ad arrivare a frammenti, in qualche modo, autobiografici delle stesse artiste in scena, anche loro “donne guerriere”. La straordinaria performance di Ginevra di Marco (che canta e recita) e di Gaia Nanni (che recita e canta), la bellezza delle musiche originali e tradizionali composte e arrangiate da Di Marco, Magnelli e Salvadori e dei testi comici e drammatici di Manuela Critelli rendono prezioso questo spettacolo.
Lo spettacolo è dedicato a tutte le donne che creano e ricreano simbolicamente la vita.