Pisa – Dal 7 al 9 settembre cinque compagnie di rilevanza nazionale collaboreranno in tre giorni di laboratori, incontri e spettacoli negli spazi del neonato Parco delle Biodiversità a Coltano (PI). Il contro festival sarà aperto da ANIMALI CELESTI teatro d’arte civile, compagnia diretta da Alessandro Garzella, con IL MINOTAURO, un’azione scenica itinerante con attori, non attori, animali, musici e figure che, attraverso la leggenda dell’uomo toro rinchiuso nel labirinto, evocheranno liberamente l’antico mito del mostro che è dentro ciascuno di noi. Tra gli ospiti Antonio Viganò, direttore dell’ACCADEMIA ARTE DELLA DIVERSITA’ – TEATRO LA RIBALTA compagnia di Bolzano che presenterà OTELLO CIRCUS, spettacolo in cui il protagonista è costretto a rappresentare la sua tragedia in un vecchio circo, divenuto luogo in cui girano invisibili fantasmi per ricordare quanto l’amore che uccide sia contro natura. Due gruppi provengono dalla Lombardia: il TEATRO DEGLI INCONTRI compagnia milanese diretta da Gigi Gherzi con lo spettacolo CANTO CLANDESTINO, una sorta di rito civile per ricordare tutte le persone che non ce l’hanno fatta a raggiungere l’Italia o l’Europa e TEATRO 19, compagnia di Brescia diretta da Francesca Mainetti che presenterà L’OMBRA DI JOENES, l’ossessione di un uomo solo, prigioniero in una una casa senza pareti, incatenato da riti quotidiani, voci, ricordi, sogni.
Altra compagnia toscana, diretta da Satyamo Hernandez, è AEDO – TEATRO DEI PAPALAGI che presenterà lo spettacolo I PASSI MAGICI, riferito all’entomia, una scienza che prende origine da antiche pratiche sciamaniche, proponendo una serie di movimenti ispirati principalmente agli insetti per entrare in contatto con parti di sé rimosse o negate.
Cinque compagnie molto diverse negli stili ma affini nel condividere l’idea che la ricerca artistica rappresenti una straordinaria possibilità d’impegno etico e civile. Ogni gruppo, formato da attori professionisti e non, propone un diverso sguardo sull’esistenza umana, sul teatro e sulle differenze, dando valore ai misteri e alle innumerevoli forme di bellezza che animano la vita di tutti noi. Più che operare una ricerca artistica sul rapporto tra teatro e follia, tra teatro e marginalità, il progetto vuole evidenziare la diversità del teatro come linguaggio e la necessità che il teatro stesso ha di nutrirsi delle differenze di tutti noi.
Ogni artista presenterà la propria poetica e pratica teatrale anche attraverso brevi laboratori, aperti gratuitamente al pubblico su diverse tematiche: la coralità, l’ombra, l’adolescenza, la cura, l’eresia. La sezione laboratoriale, con il progetto AGORA’, sarà curata da Benedetta Pratelli laureata in Storia e Forme delle Arti Visive, dello Spettacolo e dei Nuovi Media dell’Università di Pisa.
Alessandro Garzella ha diretto la sezione scuola e ricerca del Teatro di Pisa e ha fondato la Città del teatro e dell’immaginario contemporaneo di Cascina. E’ regista di spettacoli che hanno coinvolto artisti come Marisa Fabbri, Jerzy Sthur, Stefano Bollani, Valentina Fortunato, Bobo Rondelli, Flavio Bucci. Autore di numerose opere e promotore di progetti in contesti di marginalità e disagio. Insegna nel Corso di Laurea per Tecnici di Riabilitazione Psichiatrica dell’Università di Pisa. Opera in comunità terapeutiche e collabora con l’ASL nordovest toscana e nel Cantiere delle differenze promosso dal Comune di Viareggio. Sono da ricordare gli spettacoli con la presenza di utenti psichiatrici ed animali realizzati a Bergamo presso il Teatro Stalla della Fondazione Bosis: Vangeli Storti, Nel segno di Caino, Canto animale. Tra le creazioni più recenti Canto d’amore alla follia e L’Ombra di Orfeo. Dirige ANIMALI CELESTI che il Mibac riconosce come compagnia di primario interesse nazionale rispetto al teatro d’inclusione sociale.
Antonio Viganò
Regista e attore, diplomato alla Scuola d’Arte del Piccolo Teatro di Milano è stato allievo all’Ecole Jacques Lecoq di Parigi. Nel 1984 fonda con Michele Fiocchi il Teatro La Ribalta, con il quale realizza gli spettacoli Wagon lit, Samarcanda, omaggio a Magritte, Scadenze (Premio ETI STREGAGATTO 1991), Fratelli (Premio ETI STREGAGATTO 1993), Ali, in coproduzione con il Centre Dramatique Nazionale Jeunes Publics Le Grand Bleu di Lille (Premio ETI STREGAGATTO 1995). Nel 1995 è regista dello spettacolo Cendrillons, coprodotto con Le Grand Bleu, regista e autore di Excuse-le, il vestito più bello della Compagnie de l’Oiseau-Mouche.. Nel 1996 realizza Le carreau en marche, presso la città mineraria di Wallers (Francia). Dal 1991 al 1997 è direttore artistico del Festival Campsirago Teatro. Nel 1998 realizza Personnages (Premio ETI STREGAGATTO 1999), con la Compagnie de l’ Oiesau-Mouche. Nel 2000 realizza con il Teatro la Ribalta, in coproduzione con Le Grand Bleu di Lille, lo spettacolo Bianca e Neve (menzione speciale Premio ETI STREGAGATTO 2001). Nel 2002 cura la regia dello spettacolo NO EXIT con la Compagnia de L’OISEAU MOUCHE. Per il TEATHER an der SIHL di Zurigo ha firmato la regia degli spettacoli Samarcande e una versione in lingua tedesca di Bianca & Neve. Nel 2013 l’associazione Teatro la Ribalta diventa una cooperativa sociale Accademia Arte della diversità – Teatro la Ribalta”. Nasce così la prima compagnia teatrale professionale costituita da uomini e donne in situazione di handicap che hanno scelto, dopo 8 anni di attività di creazione, formazione e spettacoli, di diventare attori e attrici professionisti.
Gigi Gherzi, attore, regista, drammaturgo, conduttore di gruppi, conosciuto sulla scena nazionale e internazionale, vincitore di molti premi tra cui Scenario, è direttore artistico del Teatro degli Incontri, compagnia milanese che nasce nel 2010 dall’incontro tra un’équipe artistica composta da operatori teatrali (registi, attori, animatori teatrali) e alcune realtà cruciali della zona 2 di Milano che mettono a disposizione le competenze di operatori sociali ed educatori. Teatro degli Incontri è punto di contatto tra le culture, realtà e persone, incontro di drammaturgie classiche e di scritture frammentarie, di atti teatrali compiuti e di blitz teatrali nei territori della città, di linguaggio dell’attore e altri linguaggi espressivi. In tal senso la compagnia si è da sempre posta tra gli obiettivi quello di trovare un nuovo rapporto con lo spettatore, chiamato ad essere parte attiva della scena: ricostruire il pubblico, creare comunità.
William John Hernandez, in arte Satyamo, inizia i suoi studi teatrali a New York. Negli anni lavora come attore e regista con molte realtà, tra cui il Living Theatre. Con il Living Theatre approda alla biennale di Venezia, dove ha inizio una lunga serie di spettacoli rappresentati in tutti i maggiori teatri e festival d’Europa. Viaggia e studia in India, meditazione e altri processi di consapevolezza psico-corporea e attivazione dei centri corporei. Attualmente è presidente dell’associazione culturale A.E.D.O. (Arte, Espressione e Discipline Olistiche) e regista della compagnia Teatro dei Papalagi. Sviluppa e conduce laboratori di teatro trasformativo nel mondo. Codirige, assieme ad Alessandro Garzella, il Cantiere delle differenze di Viareggio.
Francesca Mainetti, attrice, formatrice, regista, è una delle direttrici artistiche di Teatro19, insieme a Valeria Battaini e Roberta Moneta. Dal 2010 si occupa in particolar modo della relazione fra teatro e salute mentale collaborando con l’Unità Operativa di Psichiatria n.23 degli Spedali Civili di Brescia.
La compagnia dà vita a innumerevoli progetti di radicamento territoriale e a METAMORFOSI festival – la scena mentale in trasformazione. È inoltre da molti anni attrice e collaboratrice di Alessandro Garzella facendo parte del nucleo storico della compagnia Animali Celesti teatro d’arte civile con la quale Teatro19 ha avviato una stretta collaborazione artistica e progettuale.
Il contro festival – una proposta che più che aggiungersi alla miriade di piccoli e grandi festival del periodo estivo vuole essere un atto poetico, un’occasione di confronto tra persone interessate ad esplorare botteghe in cui si praticano esperienze d’arte e forme di teatro non convenzionale – è organizzato e promosso da ANIMALI CELESTI teatro d’arte civile e si avvale del sostegno del MIBAC, della Regione Toscana, del Comune di Pisa, dell’ASL nordovest Toscana, della Fondazione Alta Mane Italia, dell’AICS e dell’associazione Cavalieri Consapevoli.