Costruita nel 1963 per raggiungere direttamente il Santuario, oggi la panoramica di Montenero è una discarica a cielo aperto, proprio così. Il bosco che costeggia la strada non è colonizzato dalla flora che spontaneamente dovrebbe essere presente, bensì da ogni tipo di rifiuto: plastica, lamiere, materassi, pneumatici, ma quello che salta subito all’occhio è un’ingente quantità di amianto abbandonato.
Questo prodotto è altamente pericoloso per l’uomo quando non viene adeguatamente trattato; infatti, sottoposto agli agenti atmosferici, si può frantumare rilasciando particelle che, una volta respirate, possono provocare l’asbestosi, una patologia polmonare cronica che può portare alla morte.
È proprio vergognoso lo stato di abbandono in cui si trova questo rifiuto speciale, a lato di una strada percorsa da autoveicoli, da biciclette e non di rado usata per passeggiate.
Ci troviamo difronte non solo ad una situazione di degrado ecologico, ma anche di pericolo per la salute dei cittadini ed è quindi necessario un tempestivo intervento per risanare le condizioni ambientali e per tutelare chi, alla ricerca di un contatto con la natura, decide di percorrere questa strada.