Pisa, 27 novembre 2020 – Il Consiglio Comunale ha approvato due atti proposti dai Consiglieri di Fratelli D’Italia – Pisa Nel Cuore, Gambini, Niccolai e Nerini aventi ad oggetto due opere pubbliche altamente necessarie: la prima riguarda la messa in sicurezza e l’illuminazione di Viale D’Annunzio, da poco passato sotto la competenza del Comune di Pisa, la seconda relativa alla realizzazione di un parcheggio utile per il quartiere di Porta Fiorentina.
“Chi percorre ogni giorno e ogni notte il Viale D’Annunzio”, dicono i Consiglieri, “lo deve fare in totale sicurezza. Ecco perché pensiamo che soprattutto dotare di idonea illuminazione la strada sia un atto necessario e non più rinviabile, vista anche la pericolosità di alcuni tratti dimostrata da numerosi incidenti stradali, soprattutto nei mesi estivi”. Del resto” – proseguono Gambini, Niccolai e Nerini, “lo abbiamo sempre scritto nei nostri programmi e le nostre idee vengono da lontano: già un odg che riuscimmo a far approvare da forza di opposizione con Diego Petrucci e Noi Adesso Pisa, ormai nel lontano 7 novembre 2013 prevedeva la riqualificazione della Golena, dei rimessaggi e la navigabilità dell’Arno. Quindi lavoriamo affinché si arrivi prima possibile ad un progetto di riqualificazione, anche per facilitare la partecipazione a bandi di concorso regionali, nazionali o europei al fine di realizzare le opere. A coloro che chiedono lumi su di un piano economico, diciamo che sono le idee che devono sempre venire prima dei soldi, e da chi negli ultimi decenni non ha avuto né coraggio né idee in merito, non accettiamo lezioni”.
“Per la predisposizione del secondo atto” – chiariscono i consiglieri di FDI-PNC – “ci siamo affidati all’azione sul quartiere dei nostri militanti che hanno intercettato l’esigenza di parcheggi nella zona di Porta Fiorentina – via Cattaneo: siamo andati a vedere di chi fosse l’area di 1480 mq, ubicata in Via Emilia una volta sede di un distributore di carburante e che al momento versa in evidente stato di degrado nonché zona di spaccio. Ci siamo, dunque, resi conto che la destinazione di uso più naturale dell’area appare essere quella del parcheggio: l’idea, in concreto, è di predisporre tutti gli atti necessari al fine di valutare l’acquisizione o l’esproprio dell’area in oggetto, predisporre di conseguenza un progetto complessivo mirato alla riqualificazione dell’area come opera pubblica, e prevedere nei capitoli di spesa dei bilanci comunali futuri i fondi necessari per la realizzazione del progetto, nonché valutare la possibilità di partecipare a bandi di concorso che siano regionali, nazionali o europei.”
Nella foto: l’area di Porta Fiorentina ex distributore di benzina.