Pisa – “Il delirante comunicato – dichiarano gli esponenti pisani di Articolo Uno-Mdp – con cui Forza Nuova annuncia l’intenzione di presidiare la stazione di Pisa con “passeggiate per la sicurezza” volte a liberare la città e i quartieri da presunti “invasori e politicanti traditori” è incitamento all’illegalità e costituisce di per se stesso un reato. La Repubblica in cui viviamo non autorizza nessuno, a eccezione delle forze dell’ordine in un quadro regolato da precisi limiti e garanzie giuridiche, a esercitare l’uso della forza: non è ammesso nessun tipo di “giustizia fai da te”, e tanto meno iniziative che ricordano in maniera davvero sinistra quelle del Ku Klux Klan.
Del resto l’esistenza stessa di Forza Nuova è una sfida alla legalità, perché contraddice palesemente le norme, costituzionali e legislative, che vietano la ricostituzione, in qualunque forma, del dissolto partito fascista. Si tratta perciò di un fatto gravissimo. Il coordinamento provinciale di Articolo Uno-Mdp concorda con le iniziative di ricorso all’autorità giudiziaria preannunciate dal Sindaco di Pisa contro Forza Nuova. Le sosterrà e chiede che esse vengano estese fino a porre la stessa questione dello scioglimento di Forza Nuova e propone che a questa provocazione la città risponda con una mobilitazione unitaria delle forze antifasciste. E infine è necessaria anche una riflessione politico-culturale sulle cause che hanno fatto maturare il clima che ha reso possibile iniziative come questa. Quando si finisce per identificare la questione dei migranti con un problema di ordine pubblico e si declina il tema della sicurezza solo in quella chiave, si lasciano penetrare in profondità idee che noi riteniamo invece vadano combattute, a partire dal piano della battaglia culturale e ideale”.