Pisa, 9 maggio 2022 – “Dopo aver accompagnato il Sindaco mi abbia chiesto di accompagnarlo al “Briefing” dello scorso mercoledì 4 maggio in Firenze, presso il Comando Legione Carabinieri “Toscana” , era mio dovere come presidente della 1 CCP dare conto dei contenuti.” Cosi Maurizio Nerini (FdI),
Presidente 1 CCP, in un suo comunicato.
“Il fine – prosegue Nerini – era di condividere le idee sullo studio progettuale, di una eco-struttura, da destinare a “Centro Polifunzionale dei Reparti Specializzati” dell’Arma in Coltano con la partecipazione de Presidenti della Regione Toscana e della Provincia di Pisa, dell’Ente Parco Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli, il Sindaco di Pisa, oltre ad una delegazione di Ufficiali del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e del Ministero delle Infrastrutture
Il Generale La Gala che ha esposto il progetto ha parlato di un primo incontro per arrivare ad una soluzione pienamente condivisa. Ha spiegato che nel Centro saranno ospitati circa 800 carabinieri impegnati in reparti di alta specializzazione ed eccellenza, quali il GIS, il 1° Reggimento Paracadutisti “Tuscania” e quelli con funzioni di polizia ambientale (unità ippomontate, antiveleno, biodiversità). L’area è stata prescelta in quanto vicina a omologhi reparti di altre Forze Armate, per facilitare la collaborazione addestrativa ed operativa, ed è prossima all’aeroporto di Pisa. È stato quindi illustrato il modello progettuale e i riflessi in termini di impatto ambientale e sociale, confermando la disponibilità a rivedere il piano in chiave riduttiva, riparametrando le esigenze dei reparti e riallocando altrove alcune attività. Il progetto prevede l’applicazione di Criteri Ambientali Minimi (CAM), il ricorso a tecniche di bioarchitettura e la realizzazione di edifici nZEB (edifici a energia quasi zero), ove ospitare reparti privi di armamenti pesanti. La realizzazione del “Centro Polifunzionale” non esclude la valutazione di impatto ambientale (VIA) e ulteriori approfondimenti con gli enti locali in sede di “conferenze di servizi” .Il progetto prevede inoltre una serie di interventi di mitigazione e compensazione, quali la piantumazione di vegetazione autoctona e opere di regimazione per assicurare l’equilibrio idrico. Saranno resi disponibili alla collettività altresì ulteriori servizi sul piano dell’offerta educativa e culturale, attraverso la costruzione di asili nido e impianti sportivi, nonché programmi di pet therapy. Il Parco potrà essere ulteriormente migliorato con la riqualificazione dell’ex base radar.Durante l’incontro è stato puntualizzato che l’iniziativa, da finanziare attraverso il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021/2027 e non con fondi del PNRR come si sente dire, potrà costituire un volano per l’area, assicurando maggiori offerte di lavoro e la crescita del territorio poiché ,oltre al coinvolgimento delle maestranze e delle aziende dell’indotto circostante per la gestione logistica della struttura, potrebbe prevedere anche la realizzazione di un ampio “Progetto integrato di formazione, studio, ricerca e conservazione della riserva naturale”.
Per il Presidente del Parco Bani vanno bene i percorsi di valutazione sia quelli sulla biodiversità, non si devono fare divisioni. Il Parco aveva già i progetti e il cronoprogramma, ha atteso un percorso condiviso visto che stanno facendo il Piano Integrato del Parco. Ha ricordato che nell’area scelta c’è un alto rischio idrogeologico e ha chiesto di valutare l’uso di caserme inutilizzate come il CISAM, ma anche struttura della Marina di 60 ettari sulla via Bigattiera.
Il Sindaco Conti ha detto che l’incontro si poteva certo fare prima, ma che òlla struttura è a disposizione, che si capisce che 72 ettari demaniali sono sicuramente più facili da gestire, ma che a Pisa abbiamo l’esigenza di riqualificare Coltano che è sempre stato tra la destinazione agricola e la storia marconiana. Ci vuole un approccio attento anche con la popolazione, bene un percorso condiviso, partendo dalle aree pubbliche con una attenta ricognizione.
Il Presidente Giani ha detto che non conosceva il progetto, ne condivide gli obbiettivi soprattutto ambientali e che per la Toscana per Pisa è una occasione da non perdere. Esistono condizioni opportune, una dimensione logistica, ci vuole spirito di squadra ed è inizio di un percorso per una soluzione concertata, ci sono da trovare anche altri spazi, disponibilità per gli immobili di proprietà regionali di Coltano e del Parco.
Quindi anche per la 1CCP, investita dell’incarico da una mozione dal Consiglio Comunale, si apre oggi un percorso che vedrà il Sindaco riferire dopo l’incontro del 12 maggio a Roma e sicuramente prima della già prevista assemblea pubblica.”