Nella sua giornata pisana, la Presidente della Camera, Laura Boldrini, ha visitato l’Orto Botanico il più antico al mondo annesso a un’istituzione universitaria. Accompagnata dal rettore Massimo Augello e dai prorettori alla Ricerca, Roberto Barale e Paolo Ferragina, la Presidente ha fatto un giro tra piante, serre e percorsi espositivi dell’Orto, e si è quindi soffermata nell’Aula “Savi”, dove sono stati allestiti tavoli tematici con progetti di ricerca dell’Università di Pisa. Si è intrattenuta con i fondatori di due spin-off dell’Ateneo, che hanno ottenuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali: “BioBeats”, la startup che sviluppa app per il well-being, e “VIPER”, che sviluppa oggetti “intelligenti” per l’Internet of Things. Inoltre, alla Presidente sono state illustrate le attività della SoBigData European Research Infrastructure, una delle sei finanziate dall’Unione Europea, che ha a Pisa il suo coordinamento europeo.
Le ricerche di eccellenza in mostra hanno riguardato numerose tematiche. Una postazione è stata dedicata agli studi agro-alimentari e del Centro sulla Nutraceutica, un secondo stand ha riguardato le neuroscienze, con le ricerche dell’unico centro italiano di imaging avanzato (Imago7) e le sue applicazioni per le patologie del cervello; un’altra le eccellenze nella fisica. Inoltre si è parlato anche dell’importante esperimento VIRGO, frutto di una collaborazione europea, il più grande rilevatore di onde gravitazionali d’Europa.
I ricercatori di robotica e bioingegneria del Centro “Enrico Piaggio” hanno fatto sperimentare alla Presidente la mano robotica Soft Hand, facendola anche dialogare con il robot Face, la faccia robotica dalle sembianze umane utilizzata anche per l’interazione con bambini autistici. I medici e gli ingegneri di “Endocas”, il Centro di chirurgia assistita al calcolatore, hanno descritto un sistema di navigazione chirurgica indossabile con tecnologia di realtà aumentata, simulatori medici paziente specifici, e dime chirurgiche per guidare le viti in interventi di fusione spinale.
Infine il Centro interdipartimentale di Scienza e Ingegneria dei materiali ha presentato alcune attività di ricerca, in particolare quelle sui materiali biodegradabili e da risorse.
Nei giardini dell’Orto botanico sono stati infine esposti la vettura di “Formula Student” della Squadra Corse dell’Università, che correrà nel prossimo campionato internazionale di Formula SAE, e un veicolo subacqueo autonomo per ispezioni dei fondali e della oceanografia.
Ha detto la Presidente Boldrini, all’uscita dall’Orto Botanico: “tutti dobbiamo essere davvero orgogliosi dei nostri ricercatori che, come ho potuto costatare questa mattina, sono impegnati a fondo per il bene comune”.