Perdura la situazione di disagio dei commercianti di via Oberdan a Pisa, che a distanza di due anni da una raccolta firme, tornano a chiedere lo spostamento del mercatino dell’antiquariato che si svolge in Borgo Largo ogni seconda settimana del mese. A raccogliere e a rilanciare la richiesta di una soluzione interviene ConfcommercioPisa per bocca del suo direttore Federico Pieragnoli: “Tra le modifiche del piano del commercio, la ricollocazione in altra sede della cosiddetta Fiera dell’Antiquariato di via Oberdan diventa un punto fondamentale. Ad oggi sono insostenibili i disagi che questo mercatino comporta ogni volta ai commercianti di Borgo Largo e stupisce che, a distanza di quasi due anni, la situazione non sia migliorata di una virgola. Dall’occupazione selvaggia degli spazi davanti ai negozi, all’oscuramento delle vetrine ad opera di stendini sospesi ad altezza uomo, queste attività lamentano oltretutto incassi ridotti rispetto agli standard degli altri giorni. E’ chiaro che una collocazione alternativa deve essere necessariamente trovata”. Pieragnoli ricorda che “le nuove e più stringenti regole introdotte in materia di mercatini vanno proprio nella direzione di un maggior decoro. In questo specifico caso parliamo di un mercatino che sulla carta dovrebbe essere una fiera dell’antiquariato, ma che nei fatti di antiquariato ormai non ha proprio più nulla”. Il direttore della ConfcommercioPisa conclude con una precisa richiesta all’amministrazione comunale: “Al primo tavolo di concertazione utile torneremo a proporre che la fiera dell’antiquariato sia davvero dell’antiquariato. Poi, sposiamo in pieno la volontà dei commercianti di Borgo Largo nel richiedere lo spostamento in altre zone più idonee della città, per esempio lungo l’asse piazza Santa Caterina, via San lorenzo, via Consoli del mare”.