Ha festeggiato ieri 58 anni, essendo nato a Venezia il 12 gennaio 1958, Arturo Vianello, uno dei giocatori di più lunga permanenza nelle fila del Pisa “targato” Anconetani.
Cresciuto nelle Giovanili dell’Inter ed aver esordito in Serie C nel Forlì nel Campionato 1977.78 e, l’anno seguente, aver militato nel Rimini nella Serie cadetta, Vianello viene individuato dalla Dirigenza nerazzurra come l’uomo giusto per comandare la difesa di un Pisa appena neopromosso in Serie B e, nell’estate ’79, il giovane difensore approda alla corte del Presidente Anconetani.
L’impatto è devastante, con Vianello che, dopo il debutto alla prima giornata, il 16 settembre ’79, nel pareggio interno a reti bianche con la Spal, disputa tutte e 38 le gare in calendario, dando sicurezza ad una retroguardia, imperniata su Ciappi in porta, Rossi e Contratto terzini, Miele stopper e Vianello libero, che risulterà una delle meno battute del torneo con sole 24 reti al passivo e su cui i nerazzurri costruiranno la meritata salvezza.
Vianello mantiene il suo ruolo di leader della difesa anche nelle due stagioni successive, culminate con la Promozione in Serie A al termine del Campionato 1981.82, dando nuovamente prova di elevata compattezza difensiva sotto la guida di Mister Agroppi, con sole 26 reti subite ed ora si prepara, per la prima volta, al palcoscenico della Massima Divisione.
Stavolta, sotto la guida di Mister Vinicio, tocca a Mannini, Secondini, Riva, Garuti e Vianello cercare di reggere l’urto degli attacchi delle più agguerrite Formazioni di Serie A ed il compito viene portato a termine nel migliore dei modi con il Pisa che si afferma come la quinta miglior difesa del Torneo con sole 27 reti subite e con Vianello che colleziona, dopo aver debuttato in A alla prima giornata nel pareggio esterno a reti bianche ottenuto il 12 settembre ’82 a Cesena, 27 presenze sulle 30 gare previste dal programma.
La meritata salvezza, conquistata con una settimana di anticipo con la vittoria per 2-0 a Torino contro i granata, fa ben sperare i tifosi pisani per l’annata successiva che, viceversa, si conclude con un’amara retrocessione nonostante l’acquisto estivo di Kieft che non si ambienta nella sua prima stagione all’ombra della Torre Pendente (ma si rifarà in seguito ….) ed a Vianello resta la magra consolazione del suo primo goal in Serie A, tra l’altro decisivo per l’unica vittoria esterna della stagione per i nerazzurri, conseguita l’8 gennaio 1984 (a quattro giorno dal suo 26.mo compleanno …) per 1-0 sul campo della Lazio ….
Dopo cinque stagioni e 135 presenze in maglia nerazzurra, è giunto il momento per Vianello di accasarsi altrove, proprio alla Lazio cui aveva dato un dispiacere l’anno precedente, dove disputa il suo ultimo torneo di Serie A, prima di terminare l’attività agonistica in Serie C con varie esperienze con Ternana, Spal, Siena e Carrarese.
Sicuramente il punto più alto della Carriera di Vianello sono stati i cinque anni vissuti al Pisa, dove ha dato sfoggio del suo talento e della sua classe cristallina e, pertanto, vadano a lui, da parte nostra e di tutti i tifosi pisani che in quegli anni ne hanno ammirato lo stile impeccabile, i più Affettuosi Auguri di Buon Compleanno …!!