Festeggiano dieci anni di onorata carriera i Gatti Mezzi duo pisano composto da Francesco Bottai (chitarra e voce) e Tommaso Novi (piano, voce e fischio) che da molto tempo racconta con malinconico animo poetico intessuto di accenti e declinazioni pisane la vita di periferia di questa piccola città toscana. Toccando nello specifico alcuni temi come il mare, i personaggi del popolo, le scorribande dei ragazzini e gli amori di quartiere. Ieri alla Cittadella il concerto ha visto la presenza di circa 4000 persone che hanno ripercorso insieme a loro i brani storici e i monologhi narrativi. Questo 2015 è un anno importante perché oltre al decennale, insieme al nuovo album che uscirà a ottobre, il 19 marzo è uscito nelle sale cinematografiche di tutta Italia “Fino a qui tutto bene” il nuovo film di Rohan Johnson del quale i Gatti Mezzi hanno scritto e arrangiato la colonna sonora, valsa al duo una candidatura ai Nastri d’Argento nella categoria “Miglior canzone originale”. Il singolo che è stato scelto dal regista per il trailer del film “Morirò d’incidente stradale” è stato riproposto ieri insieme agli altri 28 brani. “Si tratta di un testamento d’amore, un a storia terminata tragicamente, è la voglia di campare cent’anni raccontata nel peggiore dei modi” dicono Francesco e Tommaso. Il concerto ha riproposto il consueto carico di lirismo, l’auto-ironia e l’umanità vissuta, oltre alle citazioni provenienti dalla letteratura e dalla tradizione della canzone italiana. Molti e prestigiosi gli ospiti che sono intervenuti a festeggiare Tommaso e Francesco e hanno duettato con loro: Petra Magoni dall’incredibile estensione vocale e dai graffianti vocalizzi al limite dell’ultrasuono. Enriquez della Bandabardò che si è esibito in “Buo passa le cee” cantato in pisano stretto. E poi le sonorità del cantautore pisano Appino e la commistione labronica con Bobo Rondelli terminando per dirla alla Gatti Mezzi con “Zuppa e cacciucco”! A cura di Valeria Tognotti Foto a cura di Giorgio Tognetti{gallery}Gatti mezzi{/gallery}