Festeggia quest’oggi il suo 63.mo Compleanno, essendo nato a Brunico il 27 dicembre 1952, Klaus Bachlechner, che disputò una stagione al Pisa in Serie C provenendo in prestito dal Verona.
Cresciuto nelle giovanili del Verona, Klaus viene mandato in prestito al Pisa nel mercato autunnale ’71 per “farsi le ossa” in un Campionato “tosto” come la Serie C, debuttando in nerazzurro il 21 novembre ’71, alla 11.ma giornata, nella sconfitta esterna per 1-0 patita sul campo della Sangiovannese e, sino a fine torneo, si afferma come valido difensore totalizzando 22 presenze, impreziosite anche da una rete (non certo la specialità della casa …) messa a segno il 19 marzo ’72 (curiosamente, giorno del mio 16.mo Compleanno …) a 10’ dal termine del derby interno con la Lucchese, poi terminato sul 2-2 per il pareggio di Caputi all’89’.
Tornato in terra veneta, Bachlechner fa fatica a trovar spazio in una difesa esperta in cui militano Nanni, Sirena, Batistoni, Bet e Mascalaito, e, pur esordendo in Serie A il 5 novembre (mese degli esordi …) 1972 nella sconfitta interna del Verona per 1-0 contro l’Inter, dopo due stagioni in cui colleziona appena 13 apparizioni, viene nuovamente “dirottato” in prestito, stavolta in Serie B, nelle fila del Novara.
Le buone prestazioni fornite nella Serie cadetta con la formazione piemontese (36 presenze e 2 reti), inducono la Dirigenza scaligera a puntare su Bachlechner per il ringiovanimento del proprio reparto difensivo ed il giovane altoatesino non tradisce le attese, saltando solo 5 gare sulle 90 previste dal Calendario nei successivi tre Campionati di Serie A, tutti conclusi con tranquille salvezze.
Terminata l’esperienza in terra veneta, Bachlechner approda al Bologna, dove, affiancato da Bellugi nella sua prima stagione nella città felsinea, affina ancor più le sue qualità di stopper arcigno e difficile da superare, nonché la caratteristica di “sempre presente”, saltando, anche in questa circostanza, solo 4 partite nei tre Campionati disputati, con la soddisfazione – l’unica di tutta la carriera – di segnare una rete nella Massima Serie e, tra l’altro, fondamentale per il successo del Bologna sulla Pistoiese nel match disputato il 19 ottobre 1980 al “Dall’Ara”, in quanto, con la gara che sembrava incanalarsi verso un pareggio a reti bianche, è proprio un gran tiro di Klaus dalla distanza a soli 8’ dal termine a “sbloccare” le sorti dell’incontro, il cui 2-0 finale veniva poi “certificato” da Paris a due minuti dal termine.
Alla soglia dei trent’anni, Klaus sembra pronto per il definitivo “salto di qualità” e, difatti, viene tesserato dall’Inter per la Stagione 1981.82 in cui debutta in prima squadra un “certo” Beppe Bergomi che sarà poi protagonista al “Mundial” spagnolo, ma, a dispetto delle comunque 20 presenze collezionate, Bachlechner non soddisfa la dirigenza interista che, al termine della stagione, “sfrutta” la retrocessione dei “cugini” del Milan in Serie B per accaparrarsi le prestazioni di Collovati in cambio di Canuti, Pasinato e Serena.
Klaus prende quindi la strada del ritorno in Emilia, indossando nuovamente la maglia rossoblù del Bologna in uno dei peggiori periodi della gloriosa Storia della Società felsinea, nel frattempo retrocessa anch’essa nella Serie cadetta e, nonostante il suo fattivo contributo alla causa con 35 presenze, non riesce ad evitare – mentre il Milan se ne tornava in Serie A – la rovinosa caduta in Serie C.
Termina qui, di fatto la carriera di Bachlechner che, una volta smesso con il calcio giocato, se ne è tornato nella sua Brunico dove svolge l’attività di commercialista e gestisce anche, come logico stante la località, un’avviata struttura turistica.
Nel ricordarti come difensore roccioso e desideroso di affermarti nel Mondo del Calcio nella tua unica stagione all’Ombra della Torre Pendente, tanto da meritarti negli anni seguenti il soprannome di “Black & Decker” (che da solo testimonia quanto fosse difficile superarlo …), non possiamo che unirci a tutti coloro che ti hanno seguito ed apprezzato nel formularti i più Affettuosi Auguri di Buon Compleanno …!!
Giovanni Manenti