Compie quest’oggi 32 anni, essendo nato il 21 dicembre 1983, Trevor Trevisan, difensore centrale del Pisa negli anni dell’ultima Serie B sotto la gestione Covarelli-Pomponi.
di Giovanni Manenti
Figlio d’arte, il padre Angelo ha disputato oltre 400 gare in carriera, di cui circa 200 in Serie B fra Campobasso, Genoa ed Empoli, nasce a Cassino, lui, figlio di friulani, nel periodo in cui il genitore vestiva la maglia dei molisani, ma cresce calcisticamente nelle Giovanili del Conegliano Veneto prima e del Venezia poi, per debuttare in Serie C1 nelle fila de L’Aquila, dopo due stagioni tra i dilettanti con Sacilese e Pordenone, durante il Campionato 2002.03.
Dopo due altri anni in C1, stavolta a Giulianova, Trevisan si accosta al palcoscenico della Serie cadetta con il Vicenza, debuttando coi biancorossi il 27 agosto 2005 nel pareggio esterno per 1-1 dei veneti a Catanzaro.
Nonostante riesca a collezionare 24 presenze in detta stagione, l’anno seguente non trova posto nella formazione titolare, con ciò consentendo al Pisa di tesserarlo a gennaio 2007, al fine di rafforzare la rosa di una squadra che stava puntando al salto di Categoria.
Trevisan esordisce con la maglia nerazzurra il 21 gennaio 2007, subentrando al 49’ a Ferrigno nella sconfitta per 2-0 patita dal Pisa a Grosseto (poi vincitore del torneo) e totalizza 12 presenze nella stagione regolare, saltando le partite cruciali dei playoff che avrebbero poi dato la tanto sospirata Promozione al Pisa, infortunandosi poco dopo la mezz’ora della gara di andata della Semifinale contro il Venezia.
Le sue buone prestazioni gli valgono comunque la riconferma per la stagione successiva in cui si impone da protagonista quale difensore centrale assieme a Raimondi in una retroguardia che vedeva sugli esterni Zoppetti a destra e Zavagno a sinistra, totalizzando 32 gettoni di presenza e togliendosi anche la soddisfazione di siglare alla 30.a giornata la rete di apertura nell’incontro casalingo contro l’Albinoleffe poi chiusosi con la vittoria per 2-0 dei nerazzurri, terminati sesti a fine Campionato ed eliminati dal Lecce al primo turno dei playoff, con Trevisan regolarmente al suo posto sia all’andata all’Arena che al ritorno in terra salentina.
L’anno seguente, culminato con l’amara retrocessione in Serie C1 all’ultima giornata contro il Brescia, vede Trevisan trovare maggiori difficoltà nel ritagliarsi un posto da titolare stante la concorrenza del pisano Viviani e, da gennaio, del neoacquisto Bonucci, racimolando 21 presenze, anche stavolta impreziosite da una rete decisiva, che sblocca alla 38.a giornata il risultato nella delicata gara interna con la diretta concorrente Ancona, poi vinta per 2-0 per quello che sarà l’unico successo di Giordano sulla panchina del Pisa.
Il conseguente dissesto finanziario societario e la mancata iscrizione al Campionato di Serie C, fecero sì che Trevisan se ne tornasse nella sua regione d’origine, accasandosi per quattro stagioni al Padova in Serie B ed una quinta a Varese sempre nella Serie cadetta prima di contribuire l’anno scorso, con 24 presenze e 3 reti, alla Promozione diretta della Salernitana dalla Lega Pro in Serie B in una formazione in cui militavano altri due ex nerazzurri, vale a dire Favasuli e Gabionetta.
A Trevor, che ha vissuto il meglio ed il peggio della storia del Pisa nei due anni e mezzo della sua permanenza in riva all’Arno, vada dunque il ricordo dei tifosi nerazzurri ed i nostri più Affettuosi Auguri di Buon Compleanno …..