CASTELMAGGIORE PRESIDIO DEL COMUNE E DEI SINDACATI
Sabato 5 settembre alle ore 9 di fronte all’Ufficio postale di Castelmaggiore, sono invitati tutti coloro i quali condividano la contrarietà a questa decisione.
Il Consiglio Comunale di Calci si è schierato in maniera unitaria contro la decisione di Poste. Lo ha fatto raccogliendo firme, proponendo iniziative pubbliche, firmando lettere di appello alla Regione ed al Governo, partecipando alle mobilitazioni indette da ANCI, UNCEM, Regione Toscana e forze sindacali. L’Amministrazione Comunale ha persino offerto a Poste Italiane la possibilità di azzerare il canone di locazione per l’immobile in cui si trova l’Ufficio Postale stesso. Ad oggi, nonostante tutto ciò e nonostante l’interessamento della Prefettura di Pisa, è arrivata risposta negativa a tutte le sollecitazioni e alle concrete proposte effettuate. Tutta la comunità di Calci denuncia pubblicamente questa scelta lesiva nei confronti di larga parte della popolazione del Paese, specie di quella più anziana e della nostra zona “montana” che resterà sprovvista di un servizio fondamentale. Si tratta infatti di una decisione che sotto il profilo politico e sociale non possiamo accettare passivamente. Al presidio sono stati convocati alle ore 9,15 anche gli organi di informazione per la conferenza stampa indetta dal Sindaco di Calci Massimo Ghimenti, per registrare la cronaca di una scelta lesiva che colpisce l’intera comunità, e dare ancora voce all’appello di interrrompere il piano di ridimensionamento di Poste Italiane.
MP. 4 sett.