Calci (Pisa), lunedì 8 aprile 2019 – Sabato 6 aprile a Calci, in piazza Cavallotti, la lista Uniti per Calci con tutto il centro-destra unito ha aperto la sede del comitato elettorale per il suo candidato sindaco, l’avvocato Serena Sbrana. Molti gli interventi, cominciati con Andrea Porcaro D’Ambrosio, il quale, a nome di Fratelli d’Italia, ha dichiarato piena adesione alla figura professionale e umana di Serena Sbrana. Il coordinatore regionale del movimento IDeA, Raffaele Latrofa, assessore al comune di Pisa, ha rivolto un appello alla mobilitazione: “A qualcuno questa nostra proposta elettorale unitaria ha dato e dà fastidio, segno che stiamo facendo una cosa buona. Dobbiamo crescere e mantenere l’unità attorno a Serena Sbrana”. Ha poi concluso sostenendo che anche a Calci, come un po’ dappertutto, si sente una grandissima esigenza di cambiamento. Gabriele Gabbriellini, segretario provinciale della Lega, ha rimarcato che grazie all’unità il centro-destra può combattere per conquistare il comune calcesano.
Ringraziando i molti presenti, la senatrice leghista Rosellina Sbrana ha quindi detto: “Dalle elezioni politiche di un anno fa, dove si è presentato unito il centro-destra ha vinto. Qui ci siamo appunto uniti attorno a Serena Sbrana: restiamole vicini, perché la campagna elettorale sarà infuocata, e dagli avversari dobbiamo aspettarci attacchi molto pesanti”.
“Anche noi tre anni fa siamo partiti per un’avventura” ha rincarato la dose Dario Rollo, vicesindaco di Cascina. “Ci davano degli illusi, e invece abbiamo vinto. Avendo in mente per il proprio comune un’amministrazione diversa si può vincere”.
Il candidato sindaco Sbrana ha detto che a Calci c’è molto lavoro da fare: “E’ un’ottima occasione di far qualcosa per Calci, che ne ha davvero bisogno. Poco viene offerto agli anziani, ai ragazzi, alle famiglie. E per la manutenzione ordinaria c’è tanto, tanto da rimboccarsi le maniche: strade, parcheggi, scuole. Pensate che la Certosa col suo museo viene visitata ogni anno da settantamila persone: settantamila mordi e fuggi, neppure un euro speso da questa folla nei nostri esercizi commerciali. A Calci un vero e proprio ufficio turistico non esiste: l’amministrazione attuale non fa promozione turistica”.
Sbrana ha proseguito parlando del senso d’abbandono che provano gli abitanti di zone come la Gabella, fra degrado edilizio e insicurezza: “Giorni fa una famiglia è stata svegliata dal gatto mentre c’erano i ladri in casa. Niente forze dell’ordine la notte, e la polizia municipale non ha strumenti di difesa adeguati. Grave è anche il problema dello spaccio di droga fra i giovani.”