Calcinaia (Pisa), giovedì 4 luglio 2019 – Una staffetta per ricordare i 500 anni dalla morte di Leonardo e partita ufficialmente Lunedì 1 Luglio alle ore 12.00 da Calcinaia di fronte a tantissimi bambini e a molte persone che, sfidando il grande caldo di questo torrido inizio d’estate, hanno dapprima atteso i podisti e poi li hanno salutati sventolando bandierine tricolori. La corsa, lunga ben 1073 km unirà idealmente, ma anche fisicamente, il Comune di Calcinaia e il suo gemello di Amilly, “Sulle tracce di Leonardo” (nato a Vinci e deceduto ad Amboise nella regione del Centro Val di Loira dove si trova appunto il paese di Amilly).
La staffetta che in 5 giorni coprirà l’intera distanza che separa la casa natale di Leonardo ad Anchiano dalla Festa dell’Europa in terra transalpina (1073 km, appunto) è approdata ieri a Calcinaia dove sotto l’arco gonfiabile del Comitato Provinciale Pisano di Podismo è stata accolta da un sacco di bambini festanti che hanno fatto da corridoio all’arrivo della staffetta sventolando le loro bandierine italiane e francesi. Il gruppo di podisti e ciclisti che affronteranno l’impresa è stato “scortato” a Calcinaia anche da altri corridori d’eccezione come i ragazzi della Canottieri Cavalllini, i podisti della Polisportiva N. Casarosa e anche da un piccola rappresentanza di “podisti comunali”, tre in tutto, a ribadire il forte legame che lega i due paesi.
Dopo tanti saluti, il 5 a tutti bambini, i convenevoli e le foto di rito con le bandiere italiane, francesi ed europee e dopo un piccolo rifornimento ristoratore, è cominciata sul palco allestito in Piazza Indipendenza la cerimonia ufficiale che ha visto la presenza dell’On. Lucia Ciampi, del Vice Presidente della Regione, Monica Barni, del Presidente della Regione Val di Loira, François Bonneau, dell’Assessore di Amilly Jean-Charles Lavier e del Sindaco di Calcinaia, Cristiano Alderigi. Introdotti dall’Assessore al Gemellaggio, Flavio Tani e tradotti in entrambe le lingue dalla bravissima Elisa, gli interventi degli illustri ospiti presenti hanno fatto leva su come la staffetta, in onore del genio leonardiano, non sia solo un’impresa sportiva, ma anche un grande gesto simbolico in grado di “unire”, in un particolare momento storico dove divisioni ed egoismi personali rischiano invece di isolarci sempre più per relegarci nel nostro piccolo Mondo.
Dopo i discorsi ufficiali, è stato uno dei podisti francesi a prendere la parola e a mostrare il testimone della staffetta e la piccola testa di Leonardo che percorrerà assieme al gruppo i 1073 km che separano Vinci da Amilly, e a donare a nome degli atleti impegnati nella corsa un piccolo pacco dono all’On. Ciampi, alla Regione Toscana e al Sindaco del Comune di Calcinaia, Cristiano Alderigi ringraziando per l’ottima ospitalità ricevuta.