Mancano pochi giorni ai festeggiamenti pisani legati al capodanno del 25 marzo, quello che permetterà alla città di entrare prima di tutto il resto d’Italia nel 2017. Eppure una doppia coincidenza ha creato un dissidio per i pisani chedovranno rinunciare al tradizionale raggio di sole sull’uovo di marmo, sopra il pergamo di Giovanni Pisano. Questo è già stato definito l’anno del “buio”, e per la prima volta non c’entra il maltempo.
Difatti quest’anno il passaggio dal 2016 al 2017 coincide con la ricorrenza del Venerdì Santo e la crocifissione di Gesù Cristo. Si è reso necessario quindi non sovrapporre le due commemorazioni e non oltraggiare con un corteo festoso e sbandierante la sobria atmosfera del Venerdì Santo. Inoltre gli organizzatori si sono trovati di fronte al problema impalcature: i lavori in corso per il restauro della cupola del Duomo e delle pareti sottostanti hanno infatti coperto anche la finestrella circolare che consente l’ingresso del fascio di luce che “benedice” l’anno pisano.
Si è pensato quindi di ridimensionare i festeggiamenti che non faranno ingresso nella cattedrale. Il corteo con i costumi storici le antiche istituzioni alfee, con le associazioni e i numerosi comuni della provincia, che da tradizione entrano in piazza dei Miracoli dopo aver attraversato le strade della città con bandiere, tamburi e chiarine, si fermerà in piazza dei Cavalieri, “normale” punto di partenza della sfilata.
Qui Marco Filippeschi sindaco di Pisa pronuncerà la formula che proietta Pisa nel 2017 nella seconda piazza monumentale della città. Rimarrà invece invariata la programmazione di eventi culturali collaterali. Parla l’assessore alle manifestazioni storiche Federico Eligi: «Abbiamo svolto un lungo percorso con le associazioni per valutare la situazione tenendo conto di entrambi gli aspetti (coincidenza con Venerdì Santo e lavori nel Duomo) e non c’è stata altra scelta, anche perché, con l’intervento di restauro nella cattedrale viene a mancare l’elemento per il quale la manifestazione fa ingresso nel Duomo».
Capodanno Pisano al “buio”
