«Ma quando arriva lo scuolabus?». E’ la domanda che fanno sempre studenti e alunni mentre aspettano di andare a scuola e i genitori mentre aspettano che i figli rincasino dopo una giornata di lezioni. A Cascina la risposta è su internet, sul sito www.amicobus.tages.it, dove, grazie ad un sistema Gps installato sugli scuolabus, si può visualizzare in tempo reale la posizione di ogni mezzo del trasporto scolastico e capire con quanta puntualità arriverà ad una determinata fermata. Il sistema è stato presentato, mercoledì, 13 aprile, in una conferenza stampa in municipio cui hanno partecipato Alessio Antonelli, sindaco di Cascina, Andrea Maestrelli, amministratore unico di Amicobus Srl, e Massimo Ferrini, della Tages, la società che ha messo a punto il progetto. Il sito di divide in due aree. Un’area pubblica, accessibile a tutti, senza bisogno di password, e un’area riservata. Nell’area pubblica è possibile scegliere la fermata che interessa e il sito visualizzerà tutte le linee che passano da quella palina. Una volta scelta la linea si apre la mappa interattiva con la posizione dello scuolabus in tempo reale e con l’indicazione dell’orario con cui il mezzo passerà dalla fermata prescelta.
Nell’area pubblica sono inoltre disponibili i dati relativi al servizio di scuolabus. I dati sono organizzati in report mensili che danno accesso alle informazioni sui chilometri percorsi, sulle corse programmate ed effettivamente effettuate, sulle corse con un ritardo maggiore ai 5 minuti, sulla percentuale di puntualità. Si può quindi vedere, per fare un esempio, che nel marzo scorso gli scuolabus del comune hanno percorso 15.406,14 chilometri, hanno effettuato 489 corse sulle 491 programmate, con una puntualità del 96,93%, con solo 15 corse che hanno fatto registrare oltre 5 minuti di ritardo.
«Un servizio di questo genere è unico in Toscana e in Italia -dice Andrea Maestrelli di Amicobus- ha una valenza innovativa che va proprio nella direzione che oggi sempre di più si richiede ad una azienda pubblica: trasparenza, misure anticorruzione, qualità del rapporto con gli utenti. Il servizio ha un costo di mille auro al mese, che l’azienda finanzia grazie alle pubblicità che da un po’ di tempo si trovano sui nostri scuolabus».
«Il sistema nasce dall’esigenza di monitorare il servizio per rispondere a più tipi di richieste -dice Massimo Ferrini, di Tages- quelle dei genitori e degli utenti, quelle degli amministratori che vogliono ottimizzare la programmazione e certificare la qualità del servizio».
«Siamo di fronte ad un’eccellenza -aggiunge Alessio Antonelli- un modo per rendere ancor più personalizzato il servizio scuolabus, che migliora la vita sia ai cittadini, sia a noi amministratori».