Cascina (Pisa) – A Cascina si parte con la raccolta dei rifiuti indifferenziati “taggati”. «La sperimentazione di questa nuova modalità è infatti terminata il 31 agosto – annuncia Luciano Del Seppia, assessore all’ambiente di Cascina – e dal 7 settembre, ogni venerdì, giorno della settimana dedicato al conferimento fuori porta del cosiddetto “rifiuto secco residuo”, gli addetti alla raccolta svuoteranno solo i bidoncini grigi dell’indifferenziato regolarmente dotati del proprio “tag”».
Il “tag” è l’etichetta elettronica recapitata per posta nelle scorse settimane alle utenze del territorio comunale di Cascina e identifica in maniera univoca ogni utenza e il rispettivo contenitore grigio. Chi non l’avesse ancora ricevuta deve contattare l’Ecosportello di via Palestro 2 a Cascina (presso il municipio), aperto il lunedì, il mercoledì e il giovedì dalle ore 9 alle ore 13 e il martedì dalle ore 15 alle ore 18 (telefono 050 719348, email ecosportello@comune.cascina.pi.it).
«L’applicazione dei tag sui bidoncini dell’indifferenziato è necessaria per introdurre la tariffa puntuale sulla raccolta rifiuti – spiega Del Seppia – che si basa sul calcolo del numero degli svuotamenti del contenitore grigio dell’indifferenziato. Ogni volta che una famiglia esporrà il contenitore fuori dalla porta l’addetto al ritiro registrerà il codice del tag. Le raccolte saranno 52 all’anno, una la settimana. Ogni utenza domestica potrà svuotare il proprio bidoncino dell’indifferenziato fino a 40 volte l’anno, una quota che ci sembra più che sufficiente per una famiglia media, senza ulteriori costi. Ogni svuotamento in più, invece, sarà conteggiato in bolletta ma sarà sicuramente compensato dai risparmi ottenuti dalla maggiore selezione del rifiuto e dalla conseguente riduzione della frazione indifferenziata, che ha costi molto alti per essere smaltita. Da venerdì 7 settembre, data in cui iniziamo con la misurazione ufficiale, gli svuotamenti senza aggravio in bolletta saranno 13 fino alla fine dell’anno».
«I cittadini saranno così incentivati a non gettare nell’indifferenziato rifiuti che invece dovrebbero essere gettati nell’organico o nel multimateriale leggero – continua l’assessore – ed avranno interesse a svuotare il mastello dell’indifferenziato solo quando questo sarà pieno. Il ritiro del rifiuto organico, della carta e del multimateriale non sarà a tariffazione puntuale, per cui risulterà più conveniente accrescere queste frazioni di raccolta differenziata, destinate quindi ad aumentare in percentuale e qualità, agevolandone il riuso, il recupero o lo smaltimento ma solo e soltanto se opportunamente selezionata».
«Ogni conferimento non idoneo da parte del cittadino, oltre che essere oggetto di sanzione, produce il rischio della valutazione di non conformità del rifiuto selezionato da parte del soggetto smaltitore, che lo tratterebbe alla stregua del rifiuto indifferenziato non riutilizzabile e per questo più costoso, con conseguente maggiorazione nei costi di smaltimento che ricadrebbero sulla collettività. Ecco perché saranno intensificati i controlli da parte degli operatori. Inoltre, in accordo con le associazioni degli amministratori di condominio, stiamo provvedendo ad una regolamentazione delle utenze condominiali sopra le dieci unità che prevederà l’istituzione di aree chiuse con contenitori taggati» conclude Del Seppia.